A PROPOSITO DEL CONVENTO DI COLDA
Sono lieto di comunicare, anzitutto al presbiterio, che stiamo procedendo a perfezionare il contratto per l'acquisto del Convento di Colda e per il suo affidamento alla "Comunità Francescana dello Spirito Santo" che vi prenderà dimora.
Come sapete, fallito il tentativo di "salvare" il convento dell'Acquafredda e in previsione della imminente cessazione della presenza di altre realtà di vita religiosa in Valtellina, ho deciso di impegnare la diocesi in questo acquisto che mi è sembrato, ascoltati consiglieri ed esperti, di grande utilità per la vita cristiana della valle.
Alla comunità dei Cappuccini, che tra poco lasceranno il Convento dopo 50 anni di preziosa testimonianza e di servizio alle nostre comunità in Valle ed oltre, va tutta la riconoscenza della Diocesi e il rammarico per la loro partenza. Abbiamo cercato di offrire qualche collocazione alternativa sempre in Valtellina, ma la cosa non si è rivelata possibile. Auguriamo loro una felice continuità di apostolato nella nuova destinazione.
Mons. Diego Coletti (x)
(x) Vescovo di Como e Sondrio
Da: "Litterae Fraternitatis" N. 8, 19 giugno 2009, pag. 5