Domenica 26 S. Messa, ore 10 in TV, celebrata dal Vescovo

Domenica 26 aprile, all’altare della Madonna, sarà esposta la reliquia di San Fermo

Il 26 aprile, alle ore 10.00, il Vescovo monsignor Oscar Cantoni celebrerà la Santa Messa della III Domenica di Pasqua dal Santuario dei santi Fermo e Lorenzo in San Fermo della Battaglia (Co). Nel rispetto delle disposizioni per arginare la diffusione del coronavirus la liturgia sarà a porte chiuse, senza la partecipazione di popolo. La Santa Messa sarà trasmessa in diretta su EspansioneTv (canale 19 DTT, sito web e pagine social) e sul canale YouTube del “Settimanale della diocesi di Como”.

San Fermo della Battaglia è la sede del più grande Ospedale della provincia e della diocesi di Como, il Sant’Anna. Attraverso questa presenza il Vescovo desidera esprimere la vicinanza e il sostegno a tutti gli ammalati, alle loro famiglie, a tutto il personale medico, infermieristico, assistenziale, organizzativo, agli operatori con mansioni non sanitarie (ma essenziali per il buon funzionamento delle diverse realtà) delle strutture ospedaliere, di cura e socio-assistenziali esistenti sull’intero territorio diocesano. Concelebreranno con il Vescovo il cappellano dell’Ospedale Sant’Anna, il camilliano padre Alessandro Viganò e il parroco di San Fermo, don Ferruccio Ortelli. Fra i lettori ci saranno due rappresentanti del personale medico-infermieristico dell’Ospedale.

Il Santuario dedicato ai Santi Fermo e Lorenzo in San Fermo della Battaglia ha una storia molto antica. La cappella originaria, poi ampliata in epoche successive fino all’attuale edificio, si colloca lungo una strada di grandi commerci, in particolare verso il Veneto e Verona, dove molto forte è sempre stata la devozione per San Fermo, martire del III secolo d.C. Trovandosi nelle vicinanze della cappella votiva una stazione di sosta per i cavalli, i carrettieri veronesi si fermavano in preghiera, consolidando il legame con San Fermo, santo molto venerato anche nella bergamasca (è il patrono della città di Caravaggio). In epoca antica la festa di San Fermo era solennizzata dalla presenza del Capitolo della Cattedrale, visto che la pieve di San Fermo dipendeva proprio dal Capitolo della Cattedrale. A San Fermo della Battaglia molti malati si recavano in pellegrinaggio per chiedere aiuto al santo, in particolare per infermità alle ossa (gambe e braccia). Nella cappellina laterale all’altare del santuario sono presenti alcuni dei molti ex voto. Domenica 26 aprile, all’altare della Madonna, sarà esposta la reliquia di San Fermo. 

Fatti dello Spirito