Al via il “Cammino mariano delle Alpi”, prima tappa da Teglio a Tirano

Il 22 ricorre l’anniversario dell’Apparizione della Madonna al Beato Mario Omodei

DOMENICA 29 SETTEMBRE IL PRIMO PELLEGRINAGGIO SUL CAMMINO MARIANO DELLE ALPI - L’inaugurazione del primo tratto da Teglio a Tirano inserita in un ampio programma di eventi di carattere religioso, civile e culturale

L’autunno valtellinese si arricchisce delle manifestazioni, degli incontri e delle rappresentazioni religiose, civili e culturali dedicate al culto della Madonna di Tirano che culmineranno, domenica 29 settembre, con l’inaugurazione della prima tappa del “Cammino mariano delle Alpi”, da Teglio a Tirano. Nel giorno in cui ricorre l’anniversario dell’Apparizione della Madonna al Beato Mario Omodei, i pellegrini, accompagnati da guide religiose ed esperti che presenteranno i luoghi, percorreranno gli undici chilometri che separano i due centri, dalla chiesa di Santa Eufemia alla basilica di Tirano. Nel programma allestito per promuovere e valorizzare il progetto, tra il 28 settembre e il 13 ottobre, sono previsti tre momenti significativi: l’inaugurazione della mostra “Alla scoperta del Cammino Mariano delle Alpi”, sabato 28 settembre, il concerto dell’Accademia di Musica Sacra, il 5 ottobre, e la conversazione sul tema “Cammini di fede, percorsi di sviluppo”, con lo studioso e divulgatore Marco Carminati, il 13 ottobre. L’organizzazione è curata da un partenariato civile e religioso formato da Comune di Tirano, Rettoria del Santuario della Madonna di Tirano, Diocesi di Como, Provincia di Sondrio, Associazione “CammIKAndo” e Valtellina Turismo.

IL PROGETTO “CAMMINO MARIANO DELLE ALPI”

Il progetto “Cammino Mariano delle Alpi”, trae origine da un’idea dell’associazione “CammIKAndo”, sviluppata in collaborazione con il Rettorato del Santuario della Madonna di Tirano e il Comune di Tirano, che ne sono diventati i promotori. Ad accrescerne la più ampia valenza territoriale è stata l’Amministrazione provinciale di Sondrio che lo ha finanziato, consentendo la progettazione del tracciato occidentale, sviluppata sulla base di una prima formulazione offerta da “CammIKAndo”, e la realizzazione della tappa Teglio-Tirano. La Provincia ha inoltre coinvolto Valtellina Turismo per le attività di coordinamento e di promozione. Un lavoro di squadra, tra più enti e a più mani, con professionalità e sensibilità diverse, ha consentito di definire un progetto più articolato, unico nel suo genere in una provincia che, grazie alla presenza del Santuario tiranese, vanta una lunga storia di pellegrinaggi religiosi. La prima tappa, già realizzata, come le altre ancora in progetto, offre a pellegrini, visitatori e turisti l’opportunità di un cammino alla scoperta del sé e dei luoghi, condividendo, in un contesto paesaggistico di grande pregio, alcuni tratti con la Via dei Terrazzamenti, sulla mezza costa retica. Un cammino necessariamente lento, che si nutre della profondità dei sentimenti e della bellezza dei luoghi tra religione, storia, cultura e natura.

LA PRESENTAZIONE

Il pellegrinaggio e le altre iniziative sono state presentate stamane nel corso di una conferenza stampa ospitata nella sala consiliare del comune di Tirano. I relatori hanno espresso la soddisfazione per aver concretizzato il progetto in pochi mesi, rendendo possibile l’inaugurazione del tratto da Teglio a Tirano nel giorno dell’anniversario dell’Apparizione. Per il sindaco Franco Spada si tratta di «un’idea vincente con grandi potenzialità sul fronte dello sviluppo turistico», il consigliere provinciale con delega al Turismo Franco Angelini ha parlato di «una nuova frontiera che dovrebbe essere sviluppata dagli operatori privati», evidenziando il coordinamento di Valtellina Turismo di cui è vice presidente. Il rettore del Santuario della Madonna di Tirano, don Gianpiero Franzi, si è soffermato sulla valenza spirituale e sociale del progetto «un’osmosi fra territorio, pellegrini e santuari». Per la vice sindaco Sonia Bombardieri «la realizzazione di questo progetto è un passo ulteriore verso lo sviluppo di un turismo sostenibile, in linea con le preferenze dei turisti e coerente con i nostri luoghi». Tutti hanno espresso un sincero ringraziamento all’Associazione “CammIKAndo” per l’intuizione e per l’impegno profuso per trasformare l’idea originaria in progetto. La presidente Lidia Culanti, nel richiamare l’importanza dell’attitudine dei pellegrini allo spirito di gruppo, all’aiuto reciproco e al rispetto dell’ambiente, ha ringraziato gli enti per l’attenzione riservata al progetto. Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati il marchio e i cartelli posizionati lungo il percorso, entrambi di colore azzurro, che nella tradizione rappresenta Maria. L’idea del marchio riassume le principali caratteristiche dell’itinerario turistico-religioso: un tratto continuo a delineare il profilo della Madonna, lo skyline delle Alpi e il sentiero.

L’INAUGURAZIONE DELLA TAPPA TEGLIO-TIRANO

All’alba di domenica 29 settembre, anniversario dell’Apparizione, è in programma il pellegrinaggio da Teglio a Tirano, che sarà preceduto dall’inaugurazione del primo tratto del Cammino. Autorità civili e religiose, alle 5.45, si uniranno ai pellegrini a Teglio, nel piazzale della chiesa di Santa Eufemia, per una breve cerimonia. Al termine, partirà il primo pellegrinaggio del “Cammino Mariano delle Alpi”, che “CammIKAndo” sta promuovendo da giorni per la raccolta delle adesioni. Per i partecipanti è stato organizzato il servizio di trasporto gratuito da Tirano a Teglio con ritrovo presso il piazzale dei pullman in via Elvezia alle ore 5: l’iscrizione è obbligatoria anche per chi si muoverà in maniera autonoma (0342 052386 - iscrizione@cammikando.it).  Chi non intendesse percorrere l’intero tratto potrà unirsi al pellegrinaggio a Bianzone, alle 7.45, o a Villa di Tirano, alle 8.30. L’associazione CammIKAndo ha inoltre allestito un programma speciale per le persone con disabilità, in collaborazione con “Valtellinaccessibile-Dappertutto”, con ritrovo alle ore 8.30 al ponte di Stazzona. L’arrivo a Tirano è previsto per le 10.30 per la S. Messa del 515esimo anniversario dell’Apparizione. La tappa Teglio-Tirano del “Cammino Mariano delle Alpi” della Via Occidentale, di undici chilometri, per circa quattro ore di percorrenza, si sviluppa sulla costiera retica, lungo strade asfaltate, sterrate e sentieri, fra i vigneti terrazzati, dagli 850 ai 440 metri di quota, ed è stata attrezzata con apposita segnaletica e pannelli informativi.

IL PROGRAMMA DI EVENTI

La mostra informativa dal titolo “Alla scoperta del Cammino Mariano delle Alpi” verrà inaugurata sabato 28 settembre, alle ore 11, a Palazzo Foppoli: un’esposizione pensata come itinerante che, nei mesi successivi, toccherà altri centri della valle. Un’iniziativa di carattere divulgativo che attraverso supporti visuali, integrati da video e documentari, intende presentare e promuovere il progetto, illustrandone genesi, sviluppo e obiettivi. Sabato 5 ottobre il tradizionale Concerto dell’Apparizione diventerà il Concerto del Cammino mariano delle Alpi ospitando l’orchestra “Accademia Musica Sacra di Milano”. L’esibizione si svolgerà nella Basilica della Madonna di Tirano con inizio alle ore 21. Infine, domenica 13 ottobre, alle ore 21, la sala consiliare del comune di Tirano ospiterà un evento di approfondimento e confronto culturale: una conversazione sul tema “Cammini di fede, percorsi di sviluppo” con la presenza di Marco Carminati, studioso e divulgatore, responsabile delle pagine culturali del Sole 24 ore. Il programma degli eventi è elaborato e coordinato da Cluster di Milano.

IL “CAMMINO MARIANO DELLE ALPI”

Il progetto del “Cammino Mariano delle Alpi”, presentato in un convegno nel marzo scorso, si inserisce nella rete dei cammini, locali, regionali e internazionali, promuovendo la dimensione spirituale del percorrere, valorizzando il senso di comunità e di incontro. La provincia di Sondrio, conosciuta in tutta Italia per la profonda devozione alla Madonna che ha nella basilica tiranese il suo simbolo, vanta numerose chiese dedicate a Maria, nel fondovalle e negli antichi borghi montani, alcune note ai più, altre soltanto a pochi. Pellegrini, turisti e visitatori, i primi attirati dalla dimensione religiosa del cammino, gli altri da quella intimista o dalla scoperta, storica e culturale, oppure naturalistica, troveranno ad accoglierli un territorio dalla vocazione turistica, attrezzato e organizzato, nella ricettività come nei servizi, pronto a mostrarsi in tutte le sue sfaccettature. Il “Cammino Mariano delle Alpi” offre grandi opportunità sul fronte del turismo cosiddetto ‘lento’, cresciuto nell’attenzione e nei numeri negli ultimi anni, che anche il nostro territorio è intenzionato a cogliere. Il progetto si sviluppa attraverso due percorsi, la “via Occidentale” e la “via Orientale”, entrambi orientati verso il Santuario della Madonna di Tirano, patrona della Valtellina, per 160 chilometri. Le due vie, con l’eccezione del tratto Teglio-Tirano, sono in corso di realizzazione e non sono segnalate: l’obiettivo futuro è quello di sistemarle e di dotarle di cartelli e pannelli informativi. La “via Occidentale”, da Piantedo a Tirano, prevede cinque tappe per circa 90 chilometri, toccando Andalo, Morbegno, Ardenno, Berbenno, Sondrio, Poggiridenti, Tresivio e Teglio con i loro santuari mariani. Cinque le tappe della “via Orientale”, che si sviluppa per 66 chilometri, da Bormio a Tirano, passando dai santuari mariani di Valfurva, Sondalo, Grosio, Grosotto, Tovo S. Agata e Lovero. È stato individuato un percorso agevolmente fruibile che unisce i principali luoghi di culto mariani, riducendo al minimo i tratti su asfalto, quelli eccessivamente impegnativi o pericolosi. Una via privilegiata alla scoperta dei valori religiosi, storici e culturali della Valtellina, emblematica e peculiare, che consente ai pellegrini, ai visitatori e ai turisti di immergersi nella bellezza della natura, dei borghi e delle tradizioni del territorio.

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