ARTISTI CATTOLICI: PREMIO SPECIALE GIOVANNI PAOLO II A GIADA NOBILE

Reduce dallo straordinario successo del musical "Forza venite gente" nell'impegnativo ruolo di madre Teresa di Calcutta, Giada Nobile è tra gli artisti dichiaratamente cattolici più popolari, soprattutto in quanto interprete della canzone di Giovanni Paolo II "Never terrorism, never war", che ha eseguito per la prima volta il 28 novembre 2004 nel sagrato della basilica vaticana alla presenza del compianto pontefice subito dopo l'angelus. E' ststa lei a ricevere il premio speciale nell'ambito della cerimonia conclusiva della seconda edizione del Premio Giovanni Paolo II, ideato da Pio Pinto. sabato scorso 25 ottobre, presso il teatro Di Costanzo - Mattiello.

Nato nel 2006 dalla multiforme creatività di Pio Pinto, il Premio Giovanni Paolo II, promosso dall'Associazione Moda Italia e realizzato da Les protagonistes, si avvale quest'anno di prestigiosi riconoscimenti, tra i quali, oltre ai patrocini della delegazione pontificia per il santuario della Beata Vergine del Rosario e dell'Azienda autonoma di cura, soggiorno e turismo di Pompei, il patrocinio del consolato della Repubblica di Polonia in Napoli e l'adesione della Presidenza della Repubblica italiana, che ha conferito la targa d'argento del Presidente. Tra gli altri spiccano il premio di rappresentanza della Presidenza della Camera dei deputati e quello della Presidenza del Senato della Repubblica.

Il premio Giovanni Paolo II è rivolto a scultori, poeti, pittori e fotografi, invitati a realizzare opere che hanno per tema la pace. Su oltre quattromila candidature la commissione giudicatrice ne ha selezionati 68, premiati durante la cerimonia di sabato. Le loro opere, com'è accaduto per la prima edizione, saranno raccolte in un libro che sarà pubblicato in trentamila copie e sarà spedito a ministeri, biblioteche, accademie e istituti d'arte e altre istituzioni ecclesiastiche e civili.

A condurre la serata come di consueto la poliedrica Teresa Ciardi, affiancata da Ivana Fusco e Francesco Cicchella nelle vesti di declamatori. Inoltre la corale polifonica Pompei gospel, diretta dai maestri Pino Russo e Vincenzo Porzio, e i ballerini Mena di Maso e Michele Orefice con una rivisitazione moderna del Bolero di Ravel

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