Violenza contro le donne. Linea dura. Appello
Ci perviene l'appello che pubblichiamo. Non è così facile arrivare in tempo brevi ad una legge severa e giusta, specifica per questa materia, ma qualche riflessione si impone e in questo le donne promotricvi qualche ragione ce l'hanno.
Questo appello rivolgiamo, noi donne solidali con chi di noi è stata vittima di violenze. Chi può faccia girare questo messaggio in tutti i modi: associazioni, amicizie, conferenze, giornali, TV e radio, passaparola.
Ormai è epodemia. Quasi ogni giorno i giornali si occupano di casi di violenza alle donne, specie di natura sessuale.
Non bastano le rituali prediche sociologiche o i richiami al Beccaria. Occorre passare alle azioni concrete: processi per direttissima in custodia cautelare, isolamento coatto, non applicabilità dei benefici di legge, castrazione chimica per casi gravi come violenza sessuale nei confronti di minori e di portatori di handicap.
Ogni donna, e anche uomini, cerchino di parlare con i parlamentari della loro zona e gli affidino questo messaggio. Nessun rinvio alla prossima legislatura. Siamo in emergenza e non si può stare con le mani in mano.
Edvige Plenizia