L’IMPRESSIONANTE DOCUMENTAZIONE SUGLI INTERVENTI DEL SEN. COSSIGA SULLA DELICATISSIMA QUESTIONE SISMI

Abbiamo già pubblicato in precedenza notizie e commenti sul caso SISMI che ha visto indubbio protagonista il sen. Cossiga frontalmente schieratosi contro la Procura di Milano. I difensori dei magistrati milanesi citano l’obbligatorietà dell’azione penale. Facile obiettare che se gli agenti dei Servizi Segreti dovessero essere rispettosi di leggi, norme, regolamenti tanto varrebbe scioglierli visto che ci sono già carabinieri, polizia, finanza. Aggiungono anche che la credibilità di un Servizio Segreto va a farsi benedire se salta fuori che persino le sue telefonate possono essere intercettate col rischio quindi che le notizie diventino di pubblico dominio. Questo significa perdere i collegamenti con gli altri Servizi, un’autocastrazione totale insomma.

Pubblichiamo alcune delle prese di posizione del sen. Cossiga con l’eccezione dell’ultima.

LE PRESE DI POSIZIONE DI COSSIGA AL SENATO

Senato della Repubblica - Atto n. 2-00023.

Pubblicato il 11 luglio 2006 Seduta n. 15

COSSIGA - Al Ministro dell'interno. -

Si chiede di sapere:

alla luce dell’articolo di Pier Luigi Battista sul quotidiano "Corriere della Sera", se corrisponda a verità l’ipotesi da detto autorevole giornalista formulata, e pur considerando, se vera, la cosa assolutamente lecita, se nell’interesse delle tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e della necessaria attività di informazione, disinformazione e controinformazione, i giornalisti Marco Travaglio e Giuseppe D’Avanzo siano a “libro paga”, e per quale somma, del Capo della Polizia dott. Gianni De Gennaro, cui sono notoriamente legati da vincoli di amicizia e collaborazione, come dimostrato dalla loro campagna contro il SISMI; qualora l’ipotesi sia vera, se non si ritenga opportuno rendere permanente e più ampia la loro collaborazione, facendoli asssumere come informatori occulti dal SISDE.

Pubblicato il 11 luglio 2006 Seduta n. 15

COSSIGA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri, dell'interno e della difesa. -

Si chiede di sapere:

se, dopo il fondamentale contributo dato alla sicurezza del Paese dalla Procura della Repubblica di Milano con lo smantellamento, tramite tempestivi arresti, della Divisione controspionaggio del SISMI, non si intendano, a tutela della sicurezza del Paese, intavolare immediatamente trattative con Al Qaeda, anche nella persona di Osama Bin Laden, offrendo in cambio dell'intangibilità dei cittadini, degli interessi e del territorio italiani lo smantellamento di tutto l’apparato di sicurezza antiterrorismo dei Servizi di informazione e sicurezza, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di finanza;

se, inoltre, non si ritenga opportuno nominare per le necessarie trattative, con rango di ambasciatore straordinario e plenipotenziario, il benemerito magistrato dottor Spataro, sostituto procuratore della Repubblica di Milano.

COSSIGA - Al Ministro della giustizia. -

Per sapere:

se egli intenda o meno - in particolare dopo l’approvazione da parte del Consiglio Europeo del rapporto sulle «extraordinary renditions» da parte della CIA statunitense in Europa, nel quale anche l’Italia è accusata di “violazioni dei diritti dell'uomo” a motivo dei rapimenti e dei trasferimenti illegali con voli CIA, avvenuti in, da e attraverso il nostro Paese, e dopo le dichiarazioni dell’on. Franco Frattini, vicepresidente italiano della Commissione dell’Unione Europea, nel quadro dell’accordo bilaterale di cooperazione giudiziaria tra l’Italia e gli Stati Uniti, inoltrare al Dipartimento della Giustizia di questo Paese la richiesta di estradizione dei venti agenti della CIA, cui seguirebbe il loro processo in Italia, incriminati dalla Procura della Repubblica di Milano del sequestro e del forzato espatrio in forma clandestina, forse in concorso con cittadini italiani, e con l’uso per scopo illegittimo della base aerea di Aviano in concessione alle Forze armate degli Stati Uniti, del cittadino egiziano Abu Amar, per la sua detenzione illegale con trattamento brutale e per la sua successiva consegna alle autorità di uno Stato le forze di polizia e di sicurezza del quale notoriamente usano la tortura, anche se a fini di antiterrorismo.

COSSIGA - Al Ministro della giustizia. -

Si chiede di sapere:

se corrisponda al vero che il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di cassazione ha già da tempo depositato le conclusioni e le richieste al termine dell'inchiesta disciplinare da lui disposta nei confronti del noto magistrato Woodstock, presso la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, ma che la stessa per istruzioni ricevute dai dirigenti dell'Associazione nazionale magistrati avrebbe deciso di sospenderne l'esame "per non indebolire la Magistratura nel confronto con la classe politica", “quando il problema prioritario è quello di riuscire a bloccare qualunque riforma che ne indebolisca la posizione di 'potere politico'";

inoltre, se, ove i fatti corrispondano al vero, il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno e doveroso promuovere nelle forme previste dalla Costituzione lo scioglimento del Consiglio superiore stesso per abuso di potere e violazione delle leggi.

Disegno di Legge. Modifiche all' articolo 15 della Costituzione in materia di limitazioni alla riservatezza delle comunicazioni

Iter 7 giugno 2006: assegnato (non ancora iniziato l'esame)

Atto Senato n. 339 XV Legislatura

Riforma dei Servizi di informazione e di sicurezza

Iter 20 giugno 2006: assegnato (non ancora iniziato l'esame)

Atto Senato n. 340 XV Legislatura

Istituzione della Procura Superiore della Repubblica. Disposizioni in materia di ordinamento giudiziario, di pubblica sicurezza, nonche' di servizi di informazione e di sicurezza

E per finire il 14.7 su Libero:

"Io, democratico, antifascista e antiterrorista, ringrazio gli agenti del Sismi, della Cia, del Security Service, quelli della Bnd, quelli dell'Sfb che hanno fatto un bel colpo contro il capo terrorista ceceno. Li ringrazio per il contributo che danno, anche con metodi spicci, alla lotta contro il terrorismo islamico". COSSIGA

Red

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