BICAMERALE INFANZIA, CONCLUSA INDAGINE SULLA PROTEZIONE DEI MINORI NEI MEDIA

La Commissione Bicamerale per l'Infanzia, presieduta da Alessandra Mussolini, ha appena concluso l'indagine conoscitiva sulla tutela dei minori nei mezzi di comunicazione e ne ha presentato i risultati. All'occasione ha partecipato, oltre a Gabriella Carlucci, vicepresidente della Commissione, anche il direttore generale del Moige, Antonio Affinita. I risultati dell'indagine mostrano come il 73% degli adolescenti usi sistemi di messaggistica istantanea e, nel farlo, metta in rete incautamente non solo le proprie generalità ma anche numeri di telefono, e-mail, la scuola frequentata ed altri dati sensibili che, in mano a persone male intenzionate, possono rivelarsi fonte di grave pericolo. Proprio al fine di prevenire questi rischi durante la conferenza è stato presentato un software, elaborato da Università di Tor Vergata, Cnr e Ecpat Italia, che sarà scaricabile, dal primo dicembre, al costo di 20 euro, sul sito www.virtualparent.eu e in seguito su quelli del ministero della Comunicazione e della Commissione Infanzia. Sarà presente anche un banner con link diretto al sito sull'home del nostro sito www.genitori.it. "Si tratta di un software molto semplice che - ha spiegato Gianluigi Me, docente di sicurezza dei sistemi informatici a Tor Vergata e membro del Cnr - è stato realizzato con i fondi Filas Lazio e ha tre partner: Tor Vergata, il Cnr e l'Ecpat Italia. E' uno strumento semplice adattabile ad ogni tipo di esigenza di controllo del genitore e personalizzabile. Con tre click permette di accedere anche a distanza, da un altro computer, in tempi rapidi ai contenuti di Messenger sui quali sta chattando il proprio figlio e vedere cosa scrive a chi, cosa scrive l'interlocutore e chi lo ha cercato, identificando anche gli interlocutori anonimi". Su tale strumento il direttore del Moige ha espresso un giudizio positivo: "I genitori avranno così un maggiore controllo in tempo reale - ha detto - nel pieno rispetto però degli spazi di intimità e privacy del proprio figlio. Tuttavia è necessario ricordare anche un altro problema non trascurabile: l'assenza pressoché totale di "filtri" nei computer collegati alla Rete di nove scuole su dieci e nei Pc dell'80% delle famiglie che si connettono da casa. E' necessario fare del tutto affinché le famiglie conoscano la possibilità e l'utilità di utilizzare tali filtri".

Moige

Moige
Politica