ELEZIONI: POCHI I VOTANTI. VITTORIA PER I "MINISTERIALI". SCONFITTA PER I "CLERICALI"
A marzo saranno 100 anni dalle elezioni politiche svoltesi il 7 e il 14 marzo, giorno dei ballottaggi.
Il centenario di questo voto serve per valutare come allora, e soprattutto chi, andava alle urne.
Nelle liste elettorali risultavano 2.930.473 gli aventi diritto al voto, solo uomini. Dato che la popolazione era di oltre 30 milioni (32966 e 35845 rispettivamente dai censimenti del 1901 e del 1911) si vede come avesse diritto a votare meno del 10% degli italiani.
I votanti furono allora circa due terzi del corpo elettorale e precisamente 1.903.687 pari al 64,96% degli aventi diritto e pari a meno del 6% degli italiani..
Vittoria per i "Ministeriali" che con il 61,42 si aggiudicarono 312 dei 508 seggi in palio.
Gli altri seggi andarono alla "Opposizione costituzionale" (70), al Partito Radicale (45), al Partito Socialista Italiano (41), al Partito Repubblicano Italiano (24), ai Clericali 16.
GdS