CON IL 'PIANO CASA' 100MILA NUOVI POSTI DI LAVORO
Il 'piano casa' può contribuire a far nascere 97.965 posti di lavoro, aumentando del 5,3% l'occupazione e del 4,8% il fatturato del settore costruzioni.
La previsione è contenuta in un Rapporto di Confartigianato e Anaepa (l'Associazione dei Costruttori della Confederazione) che analizza l'impatto del provvedimento annunciato dal Governo sulle piccole imprese fino a 50 addetti le quali rappresentano il 97,7% delle aziende dell'edilizia e dell'installazione impianti.
Confartigianato basa la sua stima su 11.484.582 di abitazioni potenzialmente interessate e in 300.114 il numero di interventi di ampliamento che potranno essere attivati dal piano del Governo, per un maggiore fatturato complessivo del settore costruzioni di 10.804 milioni.
Secondo le previsioni contenute nel Rapporto, il 'piano casa' può invertire il trend negativo che il settore delle costruzioni ha vissuto nel 2007 e nel 2008. Infatti, nel secondo semestre dello scorso anno le piccole imprese hanno registrato un calo della domanda pari al 2,9%, una diminuzione degli addetti pari all'1,6% e una contrazione del fatturato pari al 3%. Negative le previsioni anche per il primo semestre 2009 con attese di diminuzione dell'1,8% della domanda e del 2,1% del fatturato. Da rilevare, inoltre, che nel quarto trimestre 2008 l'indice della produzione nel settore costruzioni è sceso del 9,5% rispetto al quarto trimestre 2007.
Nel 2008, il calo delle attività in edilizia è stato determinato anche dalla flessione delle ristrutturazioni effettuate con il regime fiscale agevolato che sono diminuite del 2,8% rispetto al 2007. Il settore delle costruzioni comprende il comparto dell'edilizia e della installazione di impianti nei quali operano complessivamente 877.892 imprese con 1.845.000 addetti.
Tra il 2000 e il 2008 il settore delle costruzioni ha trainato la crescita dell'occupazione, con un incremento di 406.000 posti di lavoro, pari al +25,7% rispetto alla crescita dell'8,4% degli occupati negli altri settori.