POVERA EUROPA

Dov'è finita l'Europa dei suoi tre grandi fondatori, De Gasperi, Schuman ed Adenauer?

Era un'Europa nuova, fondata su una politica alimentata dalla cultura, tesa verso un futuro di pace per aver fatto tesoro delle tragedie del passato.

Abbiamo un'Europa nella quale sembrano prevalere sulla politica da un lato brutalmente i soldi e dall'altro le tristi minuzie dell'eurocrazia mentre nel cestino vengono buttate le radici cristiane (che peraltro non sanno di non esistere e quindi continuano a permeare l'intera cultura occidentale.

Ginevra

La Conferenza Durban 2 è l'immagine di questa disastrosa Europa. L'Italia con Germania, Olanda, Polonia e, extraeuropei, Australia, Canada, Israele, Olanda, Nuova Zelanda, Stati Uniti, ha deciso di boicottare la Conferenza internazionale sul razzismo in corso a Ginevra. Hanno lasciato l'aula quando parlava ferocemente contro Israele il Presidente iraniano Ahmadinejad i delegati di Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia, St. Kitts e Nevis, Ungheria. Sono però rimasti tutti alla Conferenza, tranne la Repubblica Ceca che se ne è andata. Disastro politico che l'Europa pagherà anche economicamente.

Mediterraneo

Nel frattempo una decina di paralleli più sotto la contesa tra le furbizie di Malta e il nostro Paese, risolte dalla nostra tradizionale umanità accogliendo gli sfiniti ultimi extracomunitari ha per l'ennesima volta dimostrato l'inesistenza di una politica europea dell'immigrazione Forse, - ad esser maligni si fa peccato ma magari la si indovina - perché il problema è soprattutto nel sud del continente. Si arrangino. La Spagna non ha fatto complemtni usando le maniere forti. Noi non siamo per le maniere forti anche se lo spirito missionario associato a quello ideologico non può durare all'infinito.

Intanto i burosauri sfornano

Intanto la Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee prosegue imperterrita a dispiegare le ali dell'eurocrazia. Quella del 20 aprile pubblica i Regolamenti che vanno dal 126 al 151 di quest'anno. Attenzione però: non si tratta di 151 Regolamenti ad oggi. Nossignori. Siamo alla pubblicazione oggi ma in realtà la data ultima di quelli pubblicati è il 20 febbraio. Gli burocrati ne hanno cioè sfornati 151 nei soli primi 59 giorni di quest'anno, festivi inclusi.

La stessa Gazzetta pubblica anche la DIRETTIVA 10 febbraio 2009, n. 7 In 41 giorni, festivi inclusi, sette quindi le Direttive. Questa riguardante le misure di protezione contro l'introduzione nella Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali. Per carità, va bene anche proteggerci da queste robe ma forse sarebbe magari anche il caso di pensare a misure per la protezione dall'emigrazione clandestina…

GdS