LUCI E OMBRE SULLA LEGGE REGIONALE PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI PER IL CONSUMO IMMEDIATO

Fondamentale verificare l'impatto sul campo e inserire il provvedimento, migliorandolo, nella disciplina organica dell'artigianato

Martedì scorso il Consiglio della Regione Lombardia ha approvato la legge regionale che disciplina la "vendita da parte delle imprese artigiane di prodotti alimentari di propria produzione per il consumo immediato nei locali dell'azienda". Confartigianato ha seguito l'iter del provvedimento fin dal suo inizio, sulla base di un approccio pragmatico.

Pur apprezzando lo sforzo fatto per migliorare la formulazione iniziale, si ritiene che il testo approvato presenti ancora alcune ombre.

Importante è stato il lavoro svolto sia in Commissione che in aula; particolarmente opportuno l'inserimento della "clausola valutativa" che offre l'opportunità di una verifica dell'impatto sul campo della nuova normativa e l'impegno a riprendere il provvedimento all'interno della legge che disciplinerà organicamente il comparto artigiano sulla quale le Associazioni stanno lavorando congiuntamente all'Assessore all'Artigianato Zambetti e alla sua Direzione.

É in tale contesto che, anche alla luce di quanto "succederà" nella realtà, si potrà lavorare ad ulteriori modifiche migliorative; è questo l'impegno assunto in aula, in fase di dichiarazione di voto, sia dal relatore Saffioti che dall'Assessore Zambetti.

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