ARGOMENTO PROPOSTO DA Gianni TOFFALI; FAMIGLIA CRISTIANA
Che Famiglia Cristiana rappresentasse da anni "l'armata culturale" del progressismo cattolico italiano era risaputo, ma che con la direzione di Sciortino si sia trasformata in milizia politica attiva al soldo del Partito Democratico, va al di la di ogni immaginazione. Il direttore del settimanale modernista, le cui copie, non è chiaro per quale privilegio vengono distribuite e vendute nelle chiese italiane, ha asserito che "il limite della decenza è stato superato dal comportamento indifendibile di Berlusconi e che "qualcuno" dovrebbe trarne le debite conclusioni". Il portavoce delle truppe cattoprogressiste ha infine ammonito che " chi esercita il potere anche con un ampio consenso, non può pensare di barattare la morale con promesse di legge favorevoli alla Chiesa". Don Sciortino, non solo nega la legittimità del voto di milioni di italiani che hanno scelto Berlusconi per guidare l'Italia, ma fomenta l'attacco politico antigovernativo esprimendo giudizi morali e giudiziari sul premier ancor prima che i fatti siano accertati. Contrariamente ai dettami della Chiesa, ha condannato il "peccatore" ed ha salvato il "peccato". Se "qualcuno" dovrebbe trarne le debite conseguenze, è la Chiesa di Roma che dovrebbe impedire che un organo di partito sfacciatamente schierato e che non conosce la dottrina cattolica, entri subdolamente nella casa di Dio.