09 09 30 FORMIGONI: ALTRA MISURA ANTICRISI,NON LASCIAMO NESSUNO SOLO SCOTTI: GIA' STANZIATI 56 MILIONI, A BREVE FONDI DEI COMUNI

(Ln - Milano, 23 set) Potrà essere richiesto dall'1 al 30 ottobre il contributo straordinario di 1500 euro per il sostegno dell'affitto riservato a chi ha perso il lavoro o è stato messo in mobilità nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2009.

Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Lombardia,

Roberto Formigoni nel corso di una conferenza stampa spiegando

che "il provvedimento si inserisce nel quadro delle diverse

misure regionali emanate a favore dei lavoratori colpiti dalla

crisi (cassa integrazione in deroga, quoziente familiare,

sostegno al reddito per precari della scuola, buono famiglia) e

implementa il Fondo sostegno affitti di 5 milioni di euro, che

passa dunque da 51 a 56 milioni, appunto per consentire

un'integrazione del contributo per disoccupati e cassintegrati

portando l'ammontare totale a 1500 euro".

"Da notare - ha aggiunto l'assessore alla Casa e Opere

Pubbliche, Mario Scotti - che ai 56 milioni sono destinati ad

aggiungersi i fondi che annualmente i Comuni stanziano dopo la

chiusura degli sportelli, cosicchè in totale i soldi disponibili

per il 2009 saranno superiori a quelli degli anni precedenti,

nonostante il momento difficile per il Paese".

CARATTERISTICHE DELLA MISURA - Il provvedimento che è una vera e propria integrazione del Fondo sostegno affitti, regolato dalla legge nazionale 133/08, richiede gli stessi requisiti previsti

dalla normativa statale, vale a dire la residenza da almeno

dieci anni in Italia o da cinque in Lombardia.

In presenza di queste condizioni, può farne richiesta chi ha

perso il posto di lavoro (la disoccupazione può riguardare anche

un altro componente della famiglia) o è stato messo in mobilità

nel periodo indicato, a patto che persista la condizione di non impiego alla data di presentazione della domanda. Il contributo straordinario sarà calcolato in base alla differenza tra quanto assegnato dal Fondo sostegno affitti e la cifra di 1.500 euro.

Nel caso in cui in cui poi non venissero esauriti tutti i fondi,

potranno beneficiare del contributo anche gli inquilini di

Edilizia residenziale pubblica che presentano un Isee inferiore

a 35.000 euro (esclusi quelli che pagano il canone sociale,

perché la legge regionale che lo regola già prevede riduzioni

del canone stesso proporzionalmente alla diminuzione del

reddito).

"Nessun cittadino lombardo - ha concluso Formigoni - sarà

lasciato solo, come mai peraltro nessuno lo è stato dall'inizio

della crisi fino ad oggi".

DOVE E COME PRESENTARE LA DOMANDA - La consegna delle domande deve essere effettuata esclusivamente a mano, pena esclusione, presso gli sportelli del protocollo di Regione Lombardia nei seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30. Il venerdì dalle 9.00 alle 12.00

A Sondrio: via Del Gesù, 17;

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