09 10 10 SCIENZA E FEDE: DOMANI PARTE L'OTTAVO ANNO DEL MASTER AL REGINA APOSTOLORUM
Martedì 13 ottobre, a Roma, alle ore 17, inizierà l'ottavo anno d'attività del Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum istituito dalla Facoltà di Filosofia dello stesso ateneo. La prima conferenza, con ingresso libero, sarà tenuta dal Prof. Gianluca Casagrande, Docente della Facoltà di Scienze Storiche dell'Università Europea di Roma, sul tema "Il miracolo eucaristico di Bolsena: un panorama storico".
Il miracolo, verificatosi nell'estate del 1263, è fra i più narrati e famosi eventi di questo tipo. Le cronache tramandano la storia di un sacerdote dubbioso, testimone di un improvviso sanguinamento dell'Ostia spezzata sul corporale e i purificatoi dell'altare. L'evento, riconosciuto nel giro di pochi mesi da Papa Urbano IV, ebbe un ruolo di rilievo, seppure non determinante, nell'istituzione della festa del Corpus Domini, stabilita per la Chiesa Universale dalla bolla "Transiturus" dell'8 settembre 1264. La conservazione delle reliquie del miracolo, trasferite da Bolsena a Orvieto, portò o contribuì alla realizzazione di importanti opere d'arte, quali il famoso Reliquiario del Corporale di Ugolino da Vieri e la grandiosa fabbrica del Duomo di Orvieto.
Altre celebri opere furono successivamente realizzate per la tradizione sul miracolo e la celebrazione del culto. Fra queste il famoso affresco "La messa di Bolsena", dipinto nel 1512 da Raffaello nella stanza di Eliodoro, ai palazzi vaticani.
Bolsena e Orvieto celebrano ogni anno solenni cerimonie religiose in occasione della festività del Corpus Domini e in ricordo dell'evento miracoloso. Il Prof. Gianluca Casagrande è anche curatore del volume "I miracoli eucaristici" (edizioni ART), insieme a Padre Rafael Pascual, L.C., Direttore del Master in Scienza e Fede e Decano della Facoltà di Filosofia dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.
Il rapporto tra Scienza e Fede è un tema con cui ci si confronta sempre più spesso. Da una parte gli incessanti sviluppi della scienza e della tecnica suscitano nuove e urgenti questioni etiche ed antropologiche. Dall'altra ci troviamo di fronte al pluralismo culturale e religioso, che suscita il bisogno di proporre punti di incontro verso il dialogo e la comune ricerca della verità.
Per portare avanti questo dialogo è nato il Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, istituito dalla Facoltà di Filosofia, giunto al suo ottavo anno d'attività.
Il Master è un corso di perfezionamento, rivolto a tutti coloro che, nel lavoro o nel quotidiano, vivono con attenzione i problemi e le implicazioni del rapporto tra la Fede e la Scienza.
Grazie alla sua struttura ciclica, il Master può accogliere all'inizio di ogni semestre l'iscrizione di nuovi studenti. L'obiettivo del Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum è sviluppare competenze teorico-culturali sul rapporto tra Scienza e Fede in generale, fornendo un'ampia e profonda formazione su ciò che tale rapporto significa nell'attualità.
Lo studente viene accompagnato attraverso un percorso formativo vario, approfondito ed entusiasmante che verte sui temi fondamentali dell'esistenza umana: dalla fisica alla filosofia, dall'astronomia alla storia dei rapporti fra scienza e religione; fino ad affrontare argomenti di grande attualità come la questione sull'embrione e le biotecnologie.
Il Master in Scienza e Fede rientra nel quadro del Progetto STOQ (Science, Theology and the Ontological Quest), portato avanti dall'Ateneo insieme ad altre cinque università pontificie: Lateranense, Gregoriana, Santa Croce, Salesiana e San Tommaso d'Aquino, sotto gli auspici del Pontificio Consiglio della Cultura e con il supporto della John Templeton Foundation.
Carlo Climati