09 11 10 LUTERO COLPISCE ANCORA

Donna, e divorziata, a capo della chiesa evangelica tedesca

Non è che la nomina di Margot Kaessmann , a capo della chiesa evangelica tedesca, abbia provocato nel mondo il "rumor" che meritava. Si vede che le cose dello spirito interessano molto poco ai nostri contemporanei. Eppure è la prima volta nella storia della Germania (ma anche degli altri paesi in cui il cristianesimo è la religione maggioritaria) che una donna ricopre questo incarico. Vescovo di Hannover da dieci anni, la nuova guida religiosa ha alle spalle un divorzio: il che non ha impedito la sua elezione, perché i protestanti consentono la separazione.

La Kassmann è stata eletta alla guida del Consiglio evangelico tedesco, che rappresenta circa 25 milioni di fedeli in Germania e riunisce 22 chiese regionali.

La vivace ed intelligente Margot è solamente da qualche giorno, il nuovo presidente della chiese evangeliche tedesche (Ekd) eletto a larghissima maggioranza. È molto nota in tutta la Germania per il forte carisma. Inonda le chiese dove predica con grande talento oratorio e comunicativo. E le sa riempire. Il suo uditorio si commuove spesso fino alle lacrime.

È ostinata, battagliera, polemica, tutt'altro che diplomatica. Una donna dei nostri tempi, capacissima di tenere testa ai migliori geni maschili( ma la sua nomina, di sicuro, ha provocato un terremoto tra i vecchi conservatori cattolici: figurarsi una donna come "papa" se neanche se ne parla di darle il sacerdozio!!!)

Margot Kaessemann, 51 anni, è un vulcano anche nella vita privata: divorziata e madre di quattro figlie, ora è la prima donna alla guida della chiesa evangelica dai tempi di Lutero.

Nel presentare la propria candidatura al Sinodo delle chiese evangeliche, che l'ha eletta( 29 ottobre 2009) a Ulm alla suprema carica, il vescovo di Hannover, la più grande diocesi protestante tedesca, non ha fatto mistero delle sue nette posizioni sul ruolo della donna e sui problemi sociali.

Nel suo discorso ha definito «un passo verso la normalità», il fatto che qualunque funzione all'interno della Chiesa evangelica «possa essere ricoperto dalle donne», aggiungendo che «la questione sociale mi sta molto a cuore». Naturalmente Margot Kaessmann non piace ai conservatori perché da tempo si batte infatti in favore del salario minimo, per una maggiore cura delle persone anziane e di quelle affette da infermità, altroché per l'accoglienza dei profughi extracomunitari.

Così ha infranto un altro tabù, quello delle donne capo della Chiesa luterana. E speriamo che- finalmente- la gerarchia cattolica la smetta di essere assolutamente maschilista, di vedere solo un uomo a capo della cattolicità, seppure è scritto a chiare lettere nei Vangeli che la prima ad annunciare la Risurrezione di Gesù fu Maria Maddalena.

La divisione dei cristiani nella professione di fede, nell'amministrazione dei sacramenti, nella sostanza e nell'esercizio del ministero ecclesiale è come la lama di una spada che, penetrata profondamente nella sua essenza, ha ferito gravemente il cristianesimo. E per piacere, la gerarchia cattolica smetta di mostrarsi aperta all'ecumenismo se mantiene posizioni così rigide In quanto all'ordinamento dei ministri che devono essere assolutamente uomini, visto che Cristo era un uomo! Meravigliosi luterani che hanno saputo avanzare nella modernità anche con la nomina di Margot per testimoniare che la fede non ha nulla a che vedere con il sesso: o ce l'hai , oppure no. La giovane donna

era stata designata nel 2006 "donna dell'anno" da una rivista con programmi televisivi di grande tiratura. Una popolarità a volte fastidiosa, conquistata affrontando apertamente le prove della vita, come l'operazione di cancro al seno nel 2006. Ma, alcuni mesi dopo, lei affrontava un'altra prova, il suo divorzio dopo ventisei anni di matrimonio. Anche in quel caso, lei scelse la trasparenza: "Per quanto riguarda la mia unione, non volevo credere che fosse un fallimento, e mi sono stati necessari diversi anni per ammettere che il mio ex-marito ed io non saremmo invecchiati insieme",così ha scritto in un libro intitolato In der Mitte des Lebens ("Nel mezzo della vita"), pubblicato in settembre. Dimostra la stessa franchezza rispetto alla sua Chiesa: il giubileo della Chiesa protestante nel 2017 non sarà, assicura, un "culto di Lutero", figura di cui lei non vuole nascondere le ombre, come i suoi rapporti con gli ebrei, la fine della sua vita che impregnò negativamente la Chiesa o la sua mancanza di solidarietà rispetto ai contadini che si erano ribellati ai principi.Monsignor Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale cattolica tedesca, ha subito salutato con favore l'elezione di Margot. Ma, "al di là dei nostri profili particolari, quello che ci unisce è più importante di quello che ci separa", afferma Margot Kässmann, che ha dietro di sé una lunga esperienza in seno al Consiglio ecumenico delle Chiese(Cfr.: "La Croix" del 29 ottobre 2009).

Le Chiese luterane

Martin Lutero (1483-1546) è alle origini della Riforma. L'itinerario di questo monaco agostiniano tedesco e dei suoi seguaci ha i suoi momenti salienti nella "esperienza della torre" (1513-1514) - in cui Lutero comprende che l'uomo non ha, dal punto di vista naturale, alcuna speranza ma è salvato gratuitamente dalla grazia di Dio in virtù della sola fede -; l'affissione di novantacinque tesi alla porta della chiesa del castello di Wittenberg nel 1517; e la Confessione di Augusta del 1530. Tutte e tre queste date sono talora citate come momenti di fondazione della Chiesa luterana. Con le novantacinque tesi del 1517 Lutero denuncia la pratica cattolica delle indulgenze e la teologia "delle opere" che, a suo avviso, la sostiene. Dopo la condanna papale (1518), Lutero si allea - contro l'imperatore Carlo V (1500-1558) - con un certo numero di principi e di città tedesche, che vedono in questo movimento di riforma religiosa anche l'occasione per contestare l'egemonia imperiale. Per le stesse complesse ragioni - in parte religiose, in parte politiche - comunità "luterane" si formano in diversi paesi europei, con un successo completo nei paesi scandinavi (Svezia, Finlandia, Danimarca e Norvegia) che fra il 1527 e il 1536, con i loro sovrani, passano interamente alla Riforma. Lutero contesta l'autorità del Papa, ma l'itinerario spirituale suo e dei primi seguaci comprende anche tentativi di evitare una rottura all'interno della cristianità. Con la Confessione di Augusta (1530) diventa ormai chiaro che il movimento luterano costituisce una realtà separata dal cattolicesimo. A conclusione di un'epoca di guerre, la pace di Augusta del 1555 - con il principio cuius regio, eiust religio - consacra una situazione tedesca dove coesistono territori cattolici e territori protestanti.Nel Seicento e nel Settecento il movimento luterano europeo - costituito da una pluralità di Chiese nazionali indipendenti - si irrigidisce in una ortodossia spesso fredda e dogmatica (contro cui protesta il pietismo), ma nell'Ottocento si manifestano movimenti di risveglio insieme a una grande diffusione di Chiese luterane - peraltro frammentate in circa centocinquanta sinodi indipendenti - che seguono l'emigrazione dall'Europa centrale e settentrionale negli Stati Uniti. Intanto in Africa, Asia e America Latina sorgono importanti Chiese luterane, in larga parte dovute allo sforzo missionario degli ambienti pietisti, e notevolissimo è stato il contributo luterano alla musica sacra (per esempio, con Johann Sebastian Bach, 1685-1750, e Georg Friedrich Händel, 1685-1759). Nel XX secolo la Chiesa luterana tedesca ha patito le drammatiche vicende politiche del paese, e in Scandinavia si è manifestato un processo di secolarizzazione fra i più virulenti del mondo. Negli Stati Uniti il numero dei sinodi si è progressivamente ridotto attraverso una serie di fusioni da cui è emersa la Chiesa evangelica luterana in America, fondata nel 1988, di cui fanno parte circa metà dei luterani americani (oltre sette milioni). Due milioni e mezzo di fedeli rimangono peraltro nel Sinodo del Missouri, che si caratterizza per una teologia di tipo molto più conservatore. Quasi tutte le Chiese luterane fanno parte di una Federazione Luterana Mondiale (ma i gruppi più conservatori non fanno parte del Consiglio Mondiale delle Chiese).I luterani sono orgogliosi del loro contributo alla tradizione protestante (salvezza tramite la sola fede, Bibbia come sola regola della fede, Cristo come solo mediatore), ma insieme mantengono caratteristiche che li differenziano dalle altre comunità (importanza della liturgia, dottrina dell'eucaristia che conserva alcuni elementi essenziali della tradizione cattolica pur sostituendo alla dottrina della transustanziazione cattolica quella di consustanziazione secondo cui Cristo è presente nell'eucarestia insieme alla sostanza del pane e del vino). Il 31 ottobre 1999 la Chiesa cattolica e la Federazione Luterana Mondiale hanno sottoscritto ad Augusta una Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione, che - se non risolve tutti i problemi aperti fra le due comunità - costituisce certamente un evento storico sul piano ecumenico.

Luteranesimo (dal XVI secolo)

Per luteranesimo s'intende la teologia, la liturgia e la disciplina ecclesiastica, che si rifà al pensiero di Martin Lutero. I luterani sono in accordo con i cattolici e le chiese orientali nell'accettare l'autorità delle Sacre Scritture e dei tre Credi più antichi (Apostolico, Niceno e Anastasiano), ma più specificatamente aderiscono al Libro di Concordia del 1580, che comprende, oltre ai succitati tre Credi, la Confessio Augustana e la sua Apologia, il Grande Catechismo e il Catechismo per bambini di Lutero, gli Articoli di Smacalda e la Formula di Concordia. La dottrina di Lutero si riassume nelle tre citazioni: sola fide (l'uomo ottiene la propria salvezza solo con la fede, e non con il suo agire o le sue opere), sola gratia (la fede è un esclusivo dono della grazia di Dio) e sola scriptura (la fede trova il suo fondamento solamente nella Parola di Dio, la Sacra Scrittura, e non già nella sua interpretazione, nella mediazione da parte del Magistero della Chiesa o nella Tradizione storica). Questo focalizzarsi sulla Parola di Dio fa sì che i luterani diano molta importanza all'uso della predicazione.

Inoltre il rifiuto della Tradizione porta i luterani ad accettare solo due sacramenti, il battesimo e l'eucaristia, poiché sono gli unici direttamente citati dai Vangeli. La data tradizionalmente accettata come punto di partenza del luteranesimo è il 31 ottobre 1517, quando la leggenda racconta che Lutero aveva affisso le sue 95 tesi sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg. Tuttavia l'anno della definitiva rottura fu il 1520, quando Lutero, minacciato di scomunica con la bolla Exsurge Domine di Papa Leone X (1513-1521), bruciò, il 10 Dicembre, davanti agli studenti di Wittenberg, la bolla, il codice di diritto canonico e la Summa theologiae di San Tommaso e fu definitivamente scomunicato il 3 Gennaio 1521 con la bolla Decet Romanum Pontificem.

Il luteranesimo in Germania oggi

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i luterani tedeschi confluirono nell'EKD (Evangelische Kirche Deutschlands = Chiesa Evangelica di Germania), che accoglie anche i riformati tedeschi e nella VELKD (Vereinigte Evangelische Lutherische Kirche Deutschlands = Chiesa Universale Evangelica Luterana di Germania), che agisce all'interno dell'EKD con un orientamento dottrinale solo luterano. Il sito ufficiale dell'EKD è http://www.ekd.de/ekd/rat.html . Il luteranesimo si radicò nei paesi baltici (Lettonia ed Estonia) e in quelli dell'Europa centro-orientale (Ungheria, Slovacchia, Slovenia e Polonia), ma soprattutto nei paesi scandinavi. La Federazione luterana mondiale e il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, nei loro regolari colloqui bilaterali, hanno deciso di celebrare il decimo anniversario della firma della Dichiarazione comune sulla dottrina della giustificazione - il 31 ottobre 2009 ad Augusta, in Germania - con un solenne servizio. Speriamo che la presenza di una donna in gamba come è Margot, porti finalmente a compimento la preghiera di Gesù: Padre che tutti siano uno!

Maria de Falco Marotta

Maria de Falco Marotta
Fatti dello Spirito