09 11 30 I CONSUMI ELETTRICI IN PROVINCIA DI SONDRIO E I PROGETTI DI TERNA SUL TERRITORIO
In Lombardia a fine 2008 i consumi elettrici hanno raggiunto i 67.070 GigaWattorari (GWh), con una crescita dello 0,26% sull'anno precedente, terzo miglior risultato dopo quelli di Sardegna (+1,18%) e Puglia (+0,68%). E' quanto ha rilevato Terna (www.terna.it), la società che ha la responsabilità della trasmissione e del dispacciamento nonché delle statistiche sull'energia elettrica a livello nazionale. La Lombardia si conferma di gran lunga prima in Italia per consumi assoluti, precedendo Veneto (31.251 GWh), Emilia Romagna (27.322 GWh), Piemonte (26.175 GWh) e Lazio (23.005 GWh).
Secondo i dati Terna, a trainare la crescita dei consumi energetici della regione è stato il settore domestico. Le famiglie lombarde hanno utilizzato nel 2008 quasi 11.779 GWh, il 6% in più del 2007. Risultato, questo, che pone la Lombardia al primo posto tra le regioni italiane, sia per valori assoluti sia per crescita. Anche nel terziario la Lombardia ha fatto registrare una progressione dei consumi pari al 2,7%, superando di poco i 17.712 GWh, dato più elevato tra le regioni italiane.
Hanno risentito di un rallentamento il settore agricolo, dove l'energia assorbita lo scorso anno è stata pari a circa 810 GWh (829 GWh nel 2007, - 2,38%) e il settore industriale, dove le imprese lombarde hanno utilizzato nel 2008 36.770 GWh (- 2,5%). L'industria lombarda è, comunque, quella che assorbe più energia tra le regioni italiane: basti pensare che nel comparto il Veneto, al secondo posto dopo la Lombardia, è distaccato più del doppio (17.535 GWh).
Nel 2008 a Sondrio, dicono i dati di Terna, i consumi di energia elettrica sono stati in linea con quelli dell'anno precedente con valori prossimi ai 998 GWh, un dato che pone la provincia all'ultimo posto nella regione e all'ottantottesimo in Italia per valore assoluto. Tra il 2007 e il 2008 c'è stato un lieve incremento di 600 MWh.
Un impulso ai consumi arriva dal settore terziario sondriese che ha fatto aumentare del 5,8% l'energia impiegata per la gestione delle proprie attività, con valori assoluti passati dai 300 GWh del 2007 ai 317,4 GWh del 2008, un dato che relega la provincia all'ultimo posto nella regione e all'84esimo in Italia per valore assoluto.
Nel comparto agricolo Sondrio fa rilevare un tasso di crescita dei consumi dell'11%, performance seconda solo a quella di Lecco (+18,2%). In assoluto, però, l'energia destinata al settore agricolo (10 GWh) resta trascurabile: penultimo posto nella regione e 93esimo a livello nazionale.
In leggera progressione anche il settore domestico, lo scorso anno le famiglie della provincia di Sondrio hanno assorbito 207,7 GWh, lo 0,4% in più rispetto al 2007. Anche in questo caso Sondrio occupa l'ultimo posto in Lombardia per valori assoluti di consumo.
Unico valore in calo tra 2008 e 2007 quello dell'industria locale i cui consumi sono da passati dai 481,3 GWh del 2007 ai 462,5 GWh del 2008 (- 3,9%).
Terna, che è anche la società responsabile in Italia della trasmissione e del dispacciamento dell'energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione sull'intero territorio e quindi della gestione in sicurezza dell'equilibrio tra la domanda e l'offerta di energia elettrica, in Lombardia è impegnata in un'intensa opera di razionalizzazione e ammodernamento degli elettrodotti. L'attività di Terna per le realizzazioni sul territorio è ormai basata sulla concertazione con le Regioni e gli Enti locali, e sulla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) che la società ha applicato per prima in Italia. Finora sono stati firmati accordi con quasi tutte le regioni italiane fra cui anche la Lombardia.
La provincia di Sondrio beneficerà, in particolare, della razionallizzione degli elettrodotti in Valtellina e Valcamonica. Il progetto prevede l'abbattimento di 150 km di linee e tralicci obsoleti e la trasformazione in cavo interrato di infrastrutture elettriche dell'area di Valcamonica e Valtellina per complessivi 110 km di rete elettrica, a 220kV e 132kV. La razionalizzazione delle infrastrutture elettriche nelle valli è stata resa possibile dalla costruzione dell'elettrodotto di interconnessione a 380 kV San Fiorano - Robbia, una delle opere più importanti progettate e realizzate nel sistema elettrico italiano da TERNA, entrata in esercizio nel 2005.
Va segnalato, inoltre, che l'area a Nord-Ovest di Sondrio è interessata dal passaggio dell'energia importata dalla Svizzera e di quella prodotta dal nucleo idroelettrico della Valchiavenna. Per garantire la flessibilità dell'esercizio della rete sarà realizzata una nuova sezione ad altissima tensione (380 kV) nell'attuale stazione 220 kV di Mese.