09 12 10 IL CENTRO DI SONDRIO SI RINNOVA. PER ORA IL PARK SOTTOTERRA, POI IL TEATRO MA QUELLO CHE CONTA E' CHE SI POTREBBE FARE LA GALLERIA
E così ora 220 auto potranno andare sottoterra, almeno per la parte pubblica dato che per i privati ce ne sono altri 88. Primo round concluso. C'è il secondo in pista ed è il completamento delle piazze in particolare con la ristrutturazione del Teatro Sociale e, lontano, il settimo ponte sul Mallero. L'importante è però che in Comune si capisca - e forse siamo sulla strada - quale risultato si otterrebbe con la realizzazione della galleria in Corso Italia, con una copertura stile galleria V. Emanuele di Milano. Ci sarà da parlarne anche per rispondere a qualche sollecito arrivato in proposito. Anticipiamo pertanto i titoli dei due articoli in argomento che verranno pubblicati sul prossimo numero:
1) IL CENTRO DI SONDRIO. PIAZZA GARIBALDI: DAL 1984, ANZI PRIMA, AD OGGI, ANZI AL 2020 CIRCA
Una storia lunga che ha premesse importanti: urbanistica d'avanguardia, funzioni essenziali, un architetto dalle idee strane, un'Amministrazione che non voleva amministrare il Comune ma governare la città
2) IL CENTRO DI SONDRIO. LA GALLERIA IN CORSO ITALIA, UNICO 'SALOTTO' DELLE ALPI!
Un'idea lontana, dal Concorso nel 1984. Le idee debbono avere le gambe per concretizzarsi. Dopo 25 anni ci si può rendere conto che l'innovazione è indispensabile. Quell'idea è ancora attuale oggi. Occorre farla. Il Sindaco - pare - la vuol fare. Potrebbe esserci un consenso generale e dalla cosmesi, sia pure di grande qualità, passare allo sviluppo.