09 12 10 COSTITUITO L'INTERGRUPPO MONTAGNA AL PARLAMENTO EUROPEO PROVERA: "UN PASSO FONDAMENTALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLE PECULIARITÀ DI TERRITORI SVANTAGGIATI. L'EUROPA DOVRÀ ACCORGERSI DI NOI". BEL COLPO!

L'aveva annunciato soltanto due settimane fa a Sondrio, al convegno "Una montagna piena di energia" organizzato da Euromontana e Irealp: per contare in Europa sarebbe stato necessario costituire un intergruppo, transnazionale e trasversale, in grado di rappresentare gli interessi del 40% del territorio dell'Unione Europea e del 20% dei suoi 500 milioni di cittadini. L'ex presidente della Provincia, ora eurodeputato, Fiorello Provera aveva scelto la sua Valtellina per comunicare il suo impegno per la costituzione dell'Intergruppo Montagna: una promessa mantenuta. Oggi, a Bruxelles, è stato dato il via libera a questa nuova formazione che verrà formalmente costituita la settimana prossima dal Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria a Strasburgo. Fino a ieri esistevano 25 intergruppi, per l'acqua, per le piccole e medie imprese, per la disabilità, per il cambiamento climatico, ma nessuno si era mai preso formalmente a cuore le ragioni della montagna unita in questo intergruppo, per aumentare la massa critica, alle isole e alle altre zone poco densamente popolate d'Europa. "Abbiamo compiuto un passo fondamentale ottenendo in breve tempo un risultato importante proprio in concomitanza con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona - sottolinea l'on. Provera -. Finalmente la montagna avrà uno status riconosciuto e grazie ai grandi numeri garantiti dall'intergruppo potremo essere ascoltati. Avevo detto che sarebbe servita una straordinaria unità d'intenti, l'abbiamo trovata qui al Parlamento europeo, in maniera trasversale, superando i confini e l'appartenenza ai partiti politici nazionali. Alla montagna si chiede molto ed è giunto il momento che venga adeguatamente ricompensata: evidenzieremo la necessità di interventi sulle infrastrutture per sostenere le imprese e prevenire lo spopolamento e diremo la nostra sull'utilizzo delle fonti energetiche. Vogliamo garantire un futuro alla montagna e a chi ci vive offrendo nuove opportunità ai nostri giovani: l'Unione Europea può fare molto".

La promozione e la difesa degli interessi della montagna, affinché l'Unione Europea sia sempre più consapevole delle sfide che questi territori sono chiamati ad affrontare concretizzando quell'attenzione speciale sancita all'articolo 174 del Trattato di Lisbona, si riassume negli obiettivi del neocostituito intergruppo: promuovere uno sviluppo sostenibile; coordinare politiche per l'agricoltura, l'industria, l'artigianato, il turismo, le infrastrutture, i trasporti, l'approvvigionamento energetico, l'istruzione, la cultura e la tutela ambientale.

Fondatori dell'intergruppo, insieme al valtellinese Provera, sono lo scozzese Alyn Smith, i polacchi Boguslaw Sonik e Lidia Joanna Geringer De Oedenberg, il francese Jean-Pierre Audy. Gli intergruppi sono organismi ufficialmente riconosciuti dal Parlamento Europeo che si riuniscono generalmente nella sede di Strasburgo, nella settimana, una al mese, dedicata alla seduta plenaria. La loro importanza risiede nella rappresentatività transnazionale e trasversale, poiché vedono al loro interno europarlamentari di Paesi diversi appartenenti a differenti gruppi politici, quindi perfetta sintesi di sensibilità e metodologie eterogenee, uniti dalla comune appartenenza ad aree svantaggiate che si trovano a fronteggiare le medesime problematiche. La loro forza risiede nell'azione determinata e coesa su temi strategici che vengono sottoposti all'attenzione delle commissioni e del Parlamento Europeo.

"Il lavoro per noi è già iniziato - conclude l'on. Provera -, ma attendiamo la settimana prossima la formalizzazione dell'intergruppo per ricevere le adesioni dei parlamentari che rappresentano la montagna. Il primo passo sarà quello di stabilire contatti di lavoro proficui con la nuova Commissione - che sarà approvata dal Parlamento europeo a gennaio"

Bruxelles, 3 dicembre 2009

Politica