09 12 10 "NOYFIL, NEL CORSO DEL TAVOLO DI MERCOLEDÌ 9 NUOVI AGGIORNAMENTI DALLA PROPRIETÀ"

Si è svolto mercoledì 9 a Palazzo Muzio il secondo incontro del Tavolo Istituzionale sul caso dell'Azienda Noyfil di Andalo Valtellino. La riunione è stata presieduta dal Presidente della Provincia Massimo Sertori alla presenza dell'Assessore alla Formazione e al Lavoro Alberto Boletta. Al Tavolo hanno preso parte anche il Prefetto, le Organizzazioni Sindacali, il Sindaco di Andalo Valtellino Alan De Rossi, i rappresentanti del Comune di Rogolo e i referenti della Noyfil. Il Presidente Sertori ha riferito ai presenti l'esito di un incontro avuto nei giorni scorsi con Paolo

Radici, titolare dell'Azienda. Mi è stato spiegato da Radici che il progetto di chiudere un settore dello stabilimento - ha dichiarato Sertori - fa parte di un più ampio e articolato piano di razionalizzazione, Radici, inoltre, ha rassicurato - ha proseguito il Presidente - che ciò non equivarrà allo smantellamento di tutta

l'attività. Smentita, inoltre, dal titolare della Noyfil, in seguito all'esplicita domanda posta dal Presidente Sertori, la notizia che siano in corso trattative con imprenditori interessati alla possibile

acquisizione della realtà produttiva della bassa valle.

Aggiornamento quest'ultimo che il Presidente della Provincia ha condiviso con il Tavolo Istituzionale. Ciò che invece è stato stabilito in sede di confronto tra le parti - ha spiegato Sertori - è che è stata costituita una commissione di lavoro ristretta ai sindacati e ai rappresentanti della Noyfil che dovrà successivamente relazionare al Tavolo Istituzionale. Obiettivo del gruppo di lavoro: aprire un confronto rispetto al piano di riorganizzazione e agli effetti di questo. Una decisione assunta in seguito alla disponibilità dell'Azienda di rivedere i contenuti del piano pur senza modificarne l'impianto. Prima riunione della commissione ristretta venerdì 11. Considerata la delicatezza del tema, soprattutto alla luce del difficile momento globale - ha

dichiarato Sertori - il mio auspicio è che vi sia un grande senso di responsabilità da parte dell'Azienda che, in considerazione dei legittimi interessi così come della criticità del periodo, sappia tenere nella giusta considerazione le ricadute sociali conseguenti alle sue decisioni. La Provincia conferma la propria disponibilità, non solo nell'ambito delle proprie funzioni, ma anche in tutti i contesti istituzionali, affinché si possano aiutare e sostenere le persone coinvolte.

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