1 10 31 DICEMBRE, UNA VEGLIA PARTICOLARE
Si è svolta a Parma la prima Veglia di preghiera, in Italia, dei cattolici africani della Costa d'Avorio, in occasione del recente Capodanno. Ci si è incontrati presso la Parrocchia di Santa Maria della Pace, in piazzale Pablo, a Parma, alle 22 del 31 dicembre 2009. Chi dalla Francia, chi da altre città italiane come Treviso, Modena... Africani, ma non solo, anche italiani. Dopo l'accoglienza dei convenuti, con canti di lode guidati dal ministero della musica e del canto la predicazione del Vangelo di Gesù e testimonianze di conversione. A mezzanotte gli auguri con un suggestivo scambio di candele accese, nella Chiesa, in cui si erano chiuse le luci. Poi, in un'altra sala, festa con panettoni, torte e spumante, direi della migliore tradizione italiana; di cibi particolarmente esotici in realtà non se ne sono molti. L'integrazione inizia anche dalla tavola! Di nuovo i canti corali di lode e una seconda predicazione (alle ore 2 di mattina!), e come è consuetudine in Africa, molta e molta danza, ma è una "preghiera danzata". Anche a noi parmigiani piace molto la danza, magari in discoteca o alla balera, ma certamente non siamo abituati a danzare in Chiesa! Qualcosa però mi dice nel profondo del mio cuore: e se avessero ragione loro? Alle ore 4 del Primo Gennaio 2010 celebrata la Santa Messa. Fine circa alle 7 di mattina, ma molti erano ancora belli svegli e arzilli, gli unici che dormivano beatamente erano ovviamente i bambini piccoli. Confesso che già alle ore 5 ho incominciato a sentire un pò di sonno, ma il tempo è passato complessivamente nella gioia e nella fraternità, si può dire che sia volato. E poi dicono che la preghiera sia noiosa! La nuova evangelizzazione cristiana dell'Europa e dell'Italia verrà dall'Africa? La grande maggioranza degli immigrati sono cristiani. Il feeling fra movimenti carismatici cattolici, africani e italiani, va avanti già da molti anni e la sintonia è stata pressochè immediata. Il vento dello Spirito Santo continua a soffiare con forza.
La Chiesa Cattolica ancora una volta si dimostra essere il primo luogo di integrazione, in quanto portatrice di un grande messagio di universalità, il Vangelo di Gesù.
Glauco Santi