2 10 LE PREOCCUPAZIONI DELLE IMPRESE VALTELLINESI PRESENTATE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Il Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio, Fabio Bresesti, e il presidente degli autotrasportatori aderenti a Confartigianato Trasporti, Giuliano Tavelli, si sono fatti portatori delle istanze del mondo produttivo e degli autotrasportatori della Valtellina e della Valchiavenna e hanno sottoposto al Presidente dell'Amministrazione Provinciale, Massimo Sertori, le istanze degli artigiani in seguito alla chiusura al traffico di una corsia della statale 36 con l'istituzione del doppio senso di circolazione sulla corsia sud a seguito del noto evento franoso.
"La crescente preoccupazione - si legge nella lettera inviata dal Presidente Bresesti - è legata anche alla ormai prossima chiusura di un'altra corsia della stessa strada in corrispondenza della galleria del monte Piazzo per i preannunciati lavori di consolidamento della stessa. La contemporaneità di questi provvedimenti hanno determinato un sentimento di forte preoccupazione nel mondo delle piccole e medie imprese artigiane a causa del prolungamento dei tempi di percorrenza con la conseguenza che le nostre imprese non sono più in grado di rispettare gli impegni assunti."
"Tutto ciò - continua Bresesti - colpisce, in un periodo già difficile e con una congiuntura economica e finanziaria sfavorevole, un comparto di 5500 piccole aziende della nostra provincia, molte delle quali lavorano principalmente nella zona di Lecco, Milano e provincia."
"Certi che vorrà farsi interprete delle citate preoccupazioni abbiamo ritenuto di richiamare la sua attenzione sui gravi danni di carattere economico che tale doppia interruzione andrebbe a causare su tutti gli operatori della nostra provincia e siamo altresì a disposizione per valutare eventuali azioni che possano rendere tali provvedimenti i meno dannosi possibili. "
Dello stesso tenore la comunicazione del presidente degli autotrasportatori Tavelli il quale sottolinea come "la SS 36 rappresenta la principale se non unica infrastruttura di collegamento della nostra provincia con il resto del Paese" e che " tale doppia interruzione aggrava la già precaria situazione delle nostre aziende, imponendo tempi di percorrenza che mettono fuori mercato, in un momento particolarmente delicato, le nostre imprese le quali sono costretti a utilizzare giornalmente questa strada."