2 26 (Aggiornamento del 26.2) ALL'OLIMPIADE UNA VERGOGNOSA ITALIA. MAI COSI' IN BASSO (E LO SPLENDIDO ORO DI GIULIANO RAZZOLI NON CAMBIA LA SITUAZIONE (COME DA PS PRIMA DELL'ORO!)
1) UN QUADRO DESOLANTE Il disastro dell'Italia alle Olimpiadi di Valcouver ha assunto dimensioni clamorose. Basta, a dimostrarlo, qualche numero a venerdì 26 febbraio (bene fare un bilancio prima delle ultimissime gare, e poi ne spiegheremo la ragione).
Medaglie in totale
Medaglie finora assegnate 216
Medaglie italiane 4
Medaglie d'oro
Medaglie finora assegnate 726
Medaglie italiane 0 (zero)
Medaglie d'argento
Medaglie finora assegnate 72
Medaglie italiane 1 (una)
Medaglie di bronzo
Medaglie finora assegnate 72
Medaglie italiane 3 (tre)
In 21 meglio di noi
Basta scorrere il Medagliere in appendice per misurare l'ampiezza della disfatta azzurra dopo che dai 109 atleti della spedizione ci si attendeva un risultato adeguato. In 21 Paesi hanno fatto meglio di noi. Scorrendo l'elenco ciascuno può già trarre le conclusioni.
Ci seguono in 4 medagliate
Fra le Nazioni medagliste ci seguono in quattro. Fa specie trovare cos' in basso la Finlandia una volta fortissima nel fondo ma gli altri tre Paesi non sono certo di tradizione. Da aggiungere che fra i Paesi all'asciutto l'unico da citare è la Spagna che in passato qualche stella l'aveva espressa con 9 ori 6 argenti e 8 bronzi in passato.
2) VALTELLINESI PERO' ALL'ALTEZZA
Nello sfacelo generale i valtellinesi sono stati all'altezza. Arianna Fontana ha conquistata la medaglia, Marianna Longa si è anche superata, gli altri hanno fatto il possibile anche con record italiano.
3) LE CAUSE. IL DA FARSI (COTELLI, VANOI !!!)
Il Presidente del CONI Petrucci ha escluso il commissariamento della FISI, tanto più - ha aggiunto - che il 24 aprile è prevista l'Assemblea della Federazione. Il che non cambia. Appena conclusa la cerimonia di chiusura di questa amarissima Olimpiade il minimo che ci si attende è la catena di dimissioni, dal vertice a scendere. Poi si va a vedere come stanno le cose.
- Un elemento è costituito senz'altro dalla situazione economica che pesa parecchio. Se non ci sono soldi, tante cose si fanno in qualche modo.
- Il secondo elemento, a nostro personalissimo avviso, è la chiusura del centro in Valfurva dove la scienza di Chicco Cotelli aveva nel mondo pochi rivali.
Il da farsi. Ci sono due uomini che possono dare un rilevante contributo alla ricostruzione di un settore dello sport che Valcouver ha dimostrato essere allo sbando. Sono Chicco Cotelli e Sandro Vanoi. Poi ce ne saranno altri ma intanto questi sarebbero due pilastri fondamentali.
4) RIPERCUSSIONI SUL NOSTRO TURISMO
Non c'è soltanto la débacle sportiva. Si rischia che questa abbia un effetto trascinamento. Non c'è dubbio che le vittorie dello sci azzurro, con il fall-out d'immagine, con l'occupazione continua dei canali TV, costituivano uno stimolo per la pratica dello sci. Dopo l'Olimpiade gli sports invernali saranno ancor più marginalizzati, specie nelle trasmissioni sportive. Si rischia che le nostre stazioni invernali ne risentano negativamente. Occorrerebbe correre ai ripari.
Alberto Frizziero
APPENDICE
Il Medagliere al 26.2
1 USA 8 12 12 32
2. Germania 8 11 7 26
3. Canada 8 6 3 17
4. Norvegia 7 6 6 19
5. Corea Sud 6 4 1 11
6. Svizzera 6 0 2 8
7. Austria 4 3 5 12
8. Cina (RPC) 4 2 3 9
9. Svezia 4 2 2 8
10. Russia 3 4 6 13
11. Olanda 3 1 2 6
12. Francia 2 3 5 10
13. Australia A 2 1 0 3
14. Repubblica Ceca 2 0 3 5
15. Bielorussia 1 1 1 3
16. Slovacchia 1 1 1 3
17. Gran Bretagna 1 0 0 1
18. Polonia 0 3 1 4
19. Giappone 0 2 2 4
20. Slovenia 0 2 1 3
21. Lettonia 0 2 0 2
22. Italia 0 1 3 4
23. Finlandia 0 1 2 3
24. Croazia 0 1 1 2
25. Estonia 0 1 0 1
26. Kazakistan 0 1 0 1
PS Perché un bilancio prima delle ultime gare? Sappiamo come siamo fatti. Se per caso, per l'improbabile caso, che in zona Casarini arrivi un oro, partirebbe l'esultanza mettendo un po' la sordina sulla disfatta. Disfatta infatti resterebbe comunque, tale da dover essere analizzata con brutale obiettività per arrivare poi a un diffuso repulisti.