4 06 (Aggiornamento del 6 aprile) MA CHE COSA HANNO COMBINATO L'ARCIPRETE DI SONDRIO DON MODENESI, DON MARIANO E DON FABIO?
Una sola parrocchia
Pasqua movimentata per le decisioni del Vescovo di Como
Intanto che si faccia una sola Parrocchia unendo Collegiata e Parrocchia della Beata Vergine del Rosario in fin dei conti non è altro che un ritorno alle origini in relazione anche alle mutate condizioni della società sotto molteplici punti di vista. Don Silverio che si sposta in Collegiata ne è la logica conseguenza. Del resto dietro l'angolo pare di vedere a latere di quella unica di Sondrio una Parrocchia foranea con giurisdizione sulle attuali frazioni. Fin qui nulla da dire. Ma…
Interrogativo pasquale
"Ma che cosa hanno combinato l'Arciprete di Sondrio Don Modenesi, don Mariano e don Fabio?" La Curia comasca è molto lontana dalla Piazza Campello di Sondrio nella quale il giorno di Pasqua risuonava questa frase, passata di bocca in bocca. Di colpo due spediti via - il che, se considerata situazione a sé stante, non deve stupire perché la vita dei sacerdoti è questa - con un compito che li attende di maggior impegno ed anche di maggiore spessore. L'altro, nientepopodimeno che l'Arciprete, resta ma di fatto declassato visto che dovrà essere agli ordini di chi arriverà.
Vale ricordare che uno dei voti è l'obbedienza per questo ma non solo. Vedasi la notizia che il Vescovo dà della 'piena adesione alla proposta' dei Sacerdoti della città. Ma vi pare che potevano dire di non essere d'accordo?
Retrocessione
Vediamo dunque la situazione per quanto riguarda l'Arciprete che, 'obbediente', dovrà fare un passo indietro e mettersi a disposizione di chi viene da fuori. Questi, nulla conoscendo o seguirà la via tracciata da Don Valerio - e allora perché questo cambiamento? - senza, appunto, nulla conoscere oppure cambierà strada e l'ex Arciprete dovrà smentire se stesso e la via percorsa in questi anni, e fare quel che gli si dirà di fare. Per inciso non vorremmo essere nei panni di chi arriverà… In quelli di Don Valerio figurarsi!
Gradimento
Che la cosa sia piaciuta a Sondrio, a fedelissimi, fedeli, meno fedeli, laici non pare proprio. E poi, almeno per i primi, proprio nel giorno di Pasqua!
In questo momento…
Che l'interrogativo del titolo meriti una risposta è cosa elementare anche perché in questo momento la Chiesa cattolica è sotto tiro con i fedeli sconcertati e persino i laici più avvertiti preoccupati. C'è anche chi ha detto che occorre una presa di coscienza dei cattolici per difendere soprattutto la Chiesa, non il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti. Ma 'soprattutto' non vuol dire 'soltanto'.
Cosa ha dunque combinato l'Arciprete di Sondrio?
In questo momento pertanto occorre rispondere alla domanda del titolo, con riferimento a Don Valerio Modenesi. Cosa ha dunque combinato l'Arciprete di Sondrio?
E' molto semplice.
Ha combinato quello che un Pastore deve combinare.
Ha fatto del bene, tanto.
Ha saputo entrare nel cuore dei sondriesi.
Ha colto, sin dall'inizio, spirito e carattere della gente.
Ha saputo parlare, un tempo si diceva dal pulpito, senza essere sul pulpito, cattedraticamente.
Ha tenuto i rapporti legati al ruolo di Sondrio-capoluogo con discrezione e saggezza.
Ha operato conservando alla Collegiata il ruolo di riferimento.
Ha operato conservando all'Arcipretura il ruolo di riferimento.
Il rinnovamento del Vescovo
Il Vescovo ritiene che comunque ci voglia 'un profondo rinnovamento riguardante la vita ecclesiale della città di Sondrio'.
Nulla da obiettare, visto che è Sua materia, Sua competenza, Suo compito pastorale.
Un'obiezione però resta
Un'obiezione resta. Ma perché non destinare ad altro incarico Don Valerio Modenesi?
Sta bene i voti. Sta bene l'obbedienza.
E gli aspetti umani?
Dell'Arciprete e dei fedeli.
Questa non è materia di guida pastorale. Su questa chiunque ha diritto di dire la sua.
Per parte nostra - ma di tanti altri - una sola opinione: c'è stata quantomeno mancanza di umanità.
A Don Valerio
Nella nostalgia dei ricordi, nella malinconia del domani, nel turbamento di un dovuto SI, Don Valerio sia confortato da quel bisbiglio in città, fitto, fittissimo, univoco, di cui a lui sarà certo giunta l'eco. Como è lontana. Anzi in questi giorni lontanissima. Ma chissà che questo sentito bisbiglio non sia arrivato anche laggiù.
GdS
APPENDICE
a) Il comunicato del Vescovo:
"Comunicato alla Comunità cristiana di Sondrio
Carissimi sorelle e fratelli di Sondrio,
vi chiedo preghiera e disponibilità per condividere un profondo rinnovamento riguardante la vita ecclesiale della città di Sondrio, nella quale abitate.
Dopo aver ascoltato i Sacerdoti della città, avendo avuto la loro piena adesione alla proposta, ho chiesto loro di informarvi sul progetto pastorale riguardante le Parrocchie della Beata Vergine del Rosario e della Collegiata in Sondrio.
Saranno loro stessi a fornirvi i dettagli dei cambiamenti, nella direzione da me più volte indicata di una pastorale di grande collaborazione.
Proseguendo e valorizzando il servizio già svolto lodevolmente in questi anni dai sacerdoti impegnati al servizio di Sondrio e dai loro collaboratori, diaconi, religiosi e laici, questo progetto di pastorale unitaria dovrà prevedere dei passi progressivi, il reale coinvolgimento delle comunità e una precisa articolazione delle attività e degli organismi pastorali. Mi auguro che nelle parrocchie e nei vari ambiti pastorali, nelle associazioni, nelle comunità, nei gruppi e nei movimenti ecclesiali si affronti con responsabilità la fase di preparazione al cambiamento, perché ognuno venga aiutato ad accogliere con la maggiore disponibilità possibile la nuova prospettiva.
I sacerdoti stessi, anche attraverso la predicazione e la preghiera, con l'aiuto dei Consigli Pastorali, coinvolgeranno tutta la comunità nel capire e condividere l'attuale necessità di rinnovamento, le sue ragioni, le sue finalità e le sue difficoltà, per affrontarla con spirito di comunione e di fede.
L'augurio di una Santa Pasqua, unito al mandato missionario che ci caratterizza come discepoli di Gesù Cristo, vi conforti e vi conceda fiducia e speranza.
Domenica di Pasqua 4 aprile 2010
Il vostro Vescovo, Diego Coletti"
b) Il comunicato dei sacerdoti:
"Il Comunicato unitario dei Sacerdoti delle Parrocchie della Collegiata e della Beata Vergine del Rosario in occasione della Solennità di Pasqua 2010
Mons. Diego Coletti, Vescovo della Diocesi di Como, ormai da oltre tre anni sta portando la responsabilità pastorale delle nostre parrocchie, insieme a tutti i Sacerdoti che collaborano generosamente con lui.
Con loro, e in particolare con i suoi collaboratori più vicini, il Vescovo ha potuto definire alcuni orientamenti da proporre e realizzare, con gradualità ed entusiasmo, su tutto il territorio della nostra vasta Diocesi.
In sintesi si può dire che si tratta innanzitutto di rinnovare in ciascun cristiano una fede più ferma e incisiva in Cristo Gesù, come centro e fine di ogni esperienza cristiana, nella convinzione che proprio la riscoperta della centralità della fede in Gesù sarà in grado di promuovere una maggiore comunione all'interno delle comunità, una più fattiva fraternità fra i sacerdoti e una più consapevole responsabilità missionaria nei confronti di una società sempre più confusa e contraddittoria, e insieme sempre più bisognosa di certezze e di testimonianze credibili.
Proprio in ordine a queste considerazioni, sembra opportuno che anche a Sondrio si avvii con rinnovato impegno uno sforzo di rinnovamento della comunità cristiana, valorizzando le risorse ecclesiali e pastorali che già ci sono, facendole convergere con più evidenza in una pastorale più unitaria ed efficace.
A questo scopo appare utile contare anche su nuove risorse sacerdotali che, anche di fronte alle due comunità parrocchiali e all'intera città, diano più facilmente un segnale convincente di percorso nuovo e condiviso.
Il Vescovo intende nominare prossimamente un nuovo Arciprete di Sondrio che farà il suo ingresso, entro la fine dell'estate, come parroco unico delle due parrocchie, la Collegiata e la Parrocchia della Beata Vergine del Rosario. Conterà sulla la collaborazione di Mons. Valerio Modenesi, di don Silverio Raschetti e di don Ferruccio Citterio. Due nuovi Vicari sostituiranno don Fabio Fornera e don Mariano Margnelli che saranno chiamati ad altri servizi in Diocesi.
Confidiamo che il cambiamento possa essere più facilmente compreso e accolto tenendo conto che Mons. Valerio Modenesi e don Silverio Raschetti saranno valorizzati nel contesto cittadino, con residenza presso l'Arcipretura ristrutturata e con precisi compiti pastorali che verranno a suo tempo precisati, per poter offrire al nuovo Arciprete il prezioso contributo della loro esperienza. "