6 10 L'ON. CROSIO RESPONSABILE LEGA DEL COORDINAMENTO FRONTALIERI

La Lega Nord è il primo partito politico a dotarsi di un Coordinamento interno per seguire le problematiche inerenti la situazione dei frontalieri e il parlamentare valtellinese Jonny Crosio, eletto in una zona di confine ad alta densità di questa categoria di lavoratori, è stato chiamato quale referente. Toccherà a lui dialogare con i colleghi parlamentari membri delle diverse Commissioni nelle quali vengono trattati temi che attengono direttamente o indirettamente i frontalieri. La decisione è stata assunta dal capogruppo della Lega Nord alla Camera Marco Reguzzoni, sentito il capogruppo al Senato Federico Bricolo, e comunicata per lettera ai deputati, e ai sette segretari nazionali. "Sono molto orgoglioso di questo incarico e ringrazio il capogruppo Reguzzoni per la fiducia che ha riposto in me - commenta Crosio - ma, soprattutto, vorrei sottolineare come la Lega Nord, per prima, abbia formalizzato e organizzato la sua attenzione nei confronti dei lavoratori frontalieri che, per il loro status, necessitano di una tutela particolare, com'è del resto stato dimostrato proprio di recente con la normativa sullo scudo fiscale che, in un primo momento, li aveva coinvolti. Il nostro impegno non è mai venuto meno e costante è il raccordo con i Sindacati, d'ora in avanti saremo in grado di essere ancora più efficaci nelle nostre iniziative".

Era stato proprio il parlamentare di Dubino, nei mesi scorsi, tenendosi in stretto contatto con i colleghi di Camera e Senato, a dialogare con i rappresentanti sindacali sulle questioni che vedevano coinvolte i frontalieri indebitamente trattati alla stregua di evasori per il solo fatto di detenere, in maniera del tutto legale, somme accantonate per la pensione nelle banche svizzere. Un'anomalia causata involontariamente dalle norme sullo scudo fiscale che, invece, si ponevano ben altri obiettivi, e che, attraverso una serie di passaggi nelle Commissioni e in Parlamento, è stata sanata. "La vicenda dello scudo fiscale - commenta Crosio - ha mostrato come la situazione dei frontalieri necessiti di un'attenzione particolare, poiché risultano coinvolte anche materie di carattere finanziario e che attengono la politica estera e gli accordi bilaterali fra gli Stati. E per quanto hanno fatto e i disagi che sopportano lavorando lontano da casa, i frontalieri meritano una tutela speciale".

Ma lo scudo fiscale non è la sola questione trattata da Crosio, più di recente, ad aprile, il parlamentare valtellinese, con il collega comasco Nicola Molteni, aveva presentato un progetto di legge per migliorare le tutele in materia pensionistica e in caso di disoccupazione sancendo il ricorso al fondo sociale Inps e scongiurando prelievi o storni parziali per iniziative diverse.

Un impegno reale quello della Lega Nord nei confronti dei frontalieri, confermato nelle azioni intraprese e nei risultati ottenuti, che il capogruppo alla Camera Reguzzoni ha voluto formalizzare attraverso la creazione del Coordinamento interno, di cui è referente il parlamentare valtellinese Crosio, che si occuperà in maniera specifica delle problematiche di questi lavoratori.

Politica