6 30 IL CONFIDI DI CONFINDUSTRIA SONDRIO AMMESSO ALL'ISCRIZIONE IN BANCA D'ITALIA
Confidi Lombardia ha ricevuto l'ok di Banca d'Italia per l'ammissione nell'elenco speciale degli intermediari finanziari vigilati. La cooperativa fidi nata dall'aggregazione dei consorzi di garanzia che facevano
riferimento alle Associazioni Industriali di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese, aderente a Federconfidi - Confindustria, pochi giorni fa è stata ammessa a far parte dell'elenco degli intermediari finanziari vigilati dalla Banca d'Italia, come previsto dall'art. 107 del Testo Unico Bancario.
Il risultato raggiunto è frutto di un iter amministrativo avviato nel 2008 per rispondere ai requisiti imposti dalla normativa, in base alla quale ogni confidi con un volume di garanzie superiore a 75 milioni di euro deve sottostare alla vigilanza della Banca d'Italia. "Un risultato del quale siamo particolarmente felici perché giunge dopo soli 6 mesi dall'inoltro della domanda di ammissione" spiega Ettore Seragni, Presidente di Confidi Lombardia. "Posso dire con orgoglio che siamo il primo confidi lombardo di matrice industriale a raggiungere questo traguardo". Confidi Lombardia rappresenta oggi oltre 12.000 imprese socie. Nel 2009 ha garantito circa 3.600 operazioni di finanziamento per un totale di oltre 250 milioni di euro. Ha convenzioni in essere con circa 80 istituti di credito "e sul piano organizzativo funziona ormai come una piccola banca" prosegue Seragni. "Nel rapporto con le aziende, invece, abbiamo conservato lo spirito mutualistico che ci ha sempre contraddistinto. Lavoriamo per migliorare l'efficacia del rapporto tra banca e impresa, soprattutto in momenti di particolari difficoltà economiche come quello che stiamo vivendo".
La cooperativa dispone di 15 sedi sul territorio regionale, una delle quali sita a Sondrio presso la locale Confindustria. Il consorzio fidi provinciale, nato nel 1981 come Confidi Sondrio, ha partecipato attivamente al processo aggregativo e dall'inizio del 2007 fa parte di Confidi Lombardia. "Abbiamo mantenuto pari dignità negli organi di governo della
cooperativa" commenta Pierangelo Mazza, consigliere di amministrazione di Confidi Lombardia in quota Sondrio. "Da noi, come nelle altre sedi, è operativo un comitato tecnico costituito da imprenditori e professionisti locali che valuta le pratiche di finanziamento delle aziende tenendo in debita considerazione la conoscenza personale dell'imprenditore e delle sue capacità. Non abbiamo perso il radicamento sul territorio, che è l'autentico valore aggiunto di un confidi come il nostro".
Nel 2009 la sede di Sondrio ha gestito circa 50 operazioni erogando garanzie fideiussorie per oltre 3 milioni di euro. "Numeri importanti per dare assistenza alle nostre aziende" aggiunge Paolo Mainetti, Presidente di Confindustria Sondrio. "La cooperativa fidi è un anello fondamentale del nostro sistema associativo. È anche grazie al Confidi che
all'inizio del 2009 abbiamo potuto lanciare, come risposta alla crisi, l'operazione di finanziamenti agevolati per investimenti produttivi, investendo 100.000 euro di risorse dell'Associazione per abbattere i tassi di interesse. Ora ci auguriamo, e ne siamo convinti, che l'iscrizione in Banca d'Italia ci porti a migliorare ulteriormente la capacità operativa del consorzio fidi sul territorio".
Fulvia Canovi