12 10 40 DURA CRITICA DI OGNI PERSONA DABBENE AI GIUDICI ROMANI CHE, DOPO LA CONVALIDA DEGLI ARRESTI (!) HANNO MANDATO A CASA TUTTI

MINISTERO

Nota del Ministero di Grazia e Giustizia: "A seguito della scarcerazione dei responsabili, appena poche ore prima, di gravi atti di guerriglia urbana e di violenta contestazione delle Istituzioni il Ministro ha incaricato l'Ispettorato Generale di effettuare l'accertamento urgente sulla conformità formale e sostanziale alle norme, del provvedimento disposto dall'Autorità Giudiziaria".

ANM

Ineffabile nota di risposta da parte dell'Associazione nazionale magistrati che critica l'iniziativa del Ministro Alfano di inviare ispettori per accertare come si sia arrivati alla scarcerazione degli arrestati (arresti convalidati, quindi i 23 non erano verginelle a spasso). Come se fossero, questi giudici, su Marte o su Plutone, e su Urano l'ANM: ''Siamo di fronte a un'indebita interferenza nello svolgimento dell'attività giudiziaria che rischia di pregiudicare il regolare accertamento dei fatti e delle responsabilità dei singoli''. Veramente il rischio è un altro ma Urano è lontano e là non ci si rende conto che altri possono scendere in campo per il segnale che comunque viene colto, quello di impunità.

ALFANO

Il Ministro Alfano replica: "Invito l'Anm a non trincerarsi dietro un sindacalismo esasperato che difende sempre e comunque i magistrati. Il mio dovere è stare dalla parte dei cittadini, anche quando non sono togati". (Concordiamo - ndr)

Decisioni sbagliate

Ci sono tre motivi per trattenere un arrestato.

1) Pericolo di fuga all'estero. Non è il nostro caso.

2) Pericolo di inquinamento delle prove. Non è il nostro caso

3) Pericolo di reiterazione del reato. E' il nostro caso. Pare che un giudice abbia scritto che questo pericolo non c'è perché sono bastati due giorni al fresco per trasformare i lupi (salvo qualcuno che si dimostrasse innocente, ma in questo caso come mai è stato convalidato l'arresto?) in agnelli che d'ora in poi, quindi, andranno a Messa e non solo la domenica, passeranno il loro tempo libero al Parco aiutando vecchi e bambini e si metteranno il cilicio per scontare una personale pena per quanto fatto l'altro giorno.

Visto che non si va in galera neanche dopo fatti come quelli di Roma arriveranno altri - se non loro stessi - a terrorizzare la gente, a danneggiare auto e negozi, a ferire i poliziotti. Se dovesse succedere quel giudice che ha fatto - come è stato scritto - simili dichiarazioni andrebbe spedito, come minimo, nel Burundi, in ogni caso togliendogli la possibilità di giudicare, visto il precedente.

Decisioni sbagliate. Compresa quella, incredibile, dell'ANM.

***

***
Giustizia