12 30 29 ADDIO IREALP, ASSORBITO DA ERSAF. RESTERA' LA SEDE DI CHIURO?
a seguito della legge regionale n. 14 del 6 agosto 2010, con la quale il Consiglio Regionale della Lombardia ha inteso razionalizzare gli Enti del Sistema Regionale, le competenze sui territori montani, sinora svolte dalla Fondazione IREALP, sono state attribuite a ERSAF.
Già dai primi mesi del 2011 le attività in essere saranno prese in carico da ERSAF che potrà contare sul competente e valido apporto del personale proveniente dalla Fondazione IREALP.
L'occasione è colta come nuova sfida. L'esperienza di ricerca che IREALP ha svolto per la montagna lombarda non andrà perduta, anzi troverà sviluppo e impulso in un contesto diverso e più solido, affiancandosi all'esperienza storica di ERSAF in materia di agricoltura di montagna, alpeggi, foreste.
Nella speranza che vogliate continuare a seguire le attività della nuova area "Montagna" di ERSAF, in cui IREALP confluirà, vi diamo appuntamento alle nuove informative previste a partire dal mese di gennaio 2011, augurando a tutti voi un felice anno nuovo.
Marco Cesca, Direttore di ERSAF Raffaele Raja - Direttore di IREALP
Riportiamo alcuni passi della LR citata in quanto sinora oltre a quelle di Milano e Bruxelles Irealp aveva sede in Valtellina, a Chiuro in Via Roma 10
Dalla LR 14/2010:
Art. 5
(Attribuzione all'ERSAF delle funzioni della fondazione IREALP -
...omissis...
«17. La struttura organizzativa dell'ERSAF, in conformità alle disposizioni dello statuto, é stabilita nel regolamento
organizzativo che ne definisce l'articolazione in dipartimenti, di cui uno dedicato all'attività di ricerca prevista
all'articolo 2 bis e per la tutela e lo sviluppo della montagna.
I dipartimenti possono essere organizzati in sedi territoriali in relazione alle peculiarità funzionali attribuite.
...omissis...
Art. 6
(Disposizioni transitorie - Scioglimento della fondazione IREALP)
1. Alla data di entrata in vigore della presente legge:
a) e` sciolto il consiglio di amministrazione della fondazione IREALP, di seguito denominata fondazione;
b) il presidente della fondazione cessa dall'incarico;
c) con decreto del Presidente della Giunta regionale, il presidente cessato dall'incarico e` nominato commissario straordinario per tutto quello che serve.
...omissis...
6. Il personale .Entro il termine di sei mesi dallo scioglimento della fondazione, sono avviate le procedure selettive per l'inquadramento nell'organico dell'ERSAF.
Cos'è l'Ersaf?
L'Ersaf è l'Ente Regionale per i Servizi all' Agricoltura e alle Foreste. La sua scheda ufficiale:
ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste - offre servizi tecnici e certificati al settore agricolo e forestale pubblico e privato, affianca le due Direzioni generali di riferimento nello svolgimento delle proprie attività e ne sostiene la realizzazione degli obiettivi di governo contenuti nel PRS - Programma Regionale di Sviluppo - in un'ottica di trasversalità, multifunzionalità ed integrazione, anche attraverso la neonata Società Riccogioia SCPA, di cui ERSAF è azionista di maggioranza.
Il Presidente di ERSAF è Roberto Albetti che presiede il Consiglio di Amministrazione, il Comitato tecnico-scientifico e il Consiglio d'Amministrazione della Società Riccogioia SCPA. Il Direttore generale è Marco Cesca.
Gli organi istituzionali e amministrativi sono nominati dal Consiglio di Regione Lombardia il Presidente, il Consiglio d'Amministrazione (CdA) e il Colleggio dei Revisori. ERSAF si è dotato anche di un comitato tecnico-scientifico che assicura il raccordo con il settore scientifico e produttivo.
I settori di intervento
Finanziato dall'ente Regione (attualmente dalle Direzioni Generali Agricoltura e Sistemi verdi e paesaggio), l'ente è attivo principalmente nei seguenti settori:
* supporto al governo regionale per la programmazione e gestione delle politiche agricole, di pianificazione territoriale, di tutela delle risorse non rinnovabili;
* sostegno allo sviluppo delle filiere strategiche agricole e agroalimentari per il rafforzamento della competitività aziendale attraverso la sperimentazione, la ricerca, l'innovazione e l'alta formazione in campo vitivinicolo, lattiero-caseario e bioenergetico;
* valorizzazione dei prodotti agroalimentari lombardi, anche in rapporto alla percezione di sicurezza dei prodotti e alla tutela del consumatore;
* tutela del patrimonio boschivo e agroforestale, gestione del demanio, delle riserve naturali e degli alpeggi regionali ai fini sperimentali, dimostrativi e multifunzionali;
* promozione dell'uso multifunzionale del territorio rurale e riqualificazione ambientale;
* diversificazione produttiva e valorizzazione delle produzioni agroforestali non alimentari e delle biodiversità;
* attività di Servizio Fitosanitario Regionale e gestione del Servizio Agrometeorologico Regionale.
L'interrogativo
Resterà in Valle?
E' bene che ci resti.
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