12 30 46 VALTELLINESI A MILANO. L'ASSOCIAZIONE INIZIA UN NUOVO ANNO. CHE FANNO?

La nostra Associazione propone per l'inizio del nuovo anno, il 2011 che si prospetta ricco di eventi, le seguenti manifestazioni :

- Giovedì 20 Gennaio, alle ore 18,30, in sede (via Dogana, 2), la prof. Giuseppina Angelantoni Malfatti, Presidente del Centro Culturale Mediolanense Studium, parlerà sul tema "il contesto storico che ha dato vita alla civiltà islamica".

- La conferenza è introduttiva alla visita che il successivo 29 gennaio si effettuerà alla mostra "Al Fann, l'arte della civiltà islamica". Per far meglio gustare ai nostri soci le bellezze di tale arte, riccamente presentata in tale mostra, la prof. Angelantoni ci illustrerà il contesto delle vicende storiche, dalle dinastie arabe degli Omayyadi e degli Abbasidi a quelle turche dei Selgiuchidi e degli Ottomani, nelle quali questa civiltà ha avuto modo di svilupparsi, entrando in contatto con altre civiltà europee, soprattutto quella ellenistica, ed asiatiche, quali la persiana e l'indiana.

- Sabato 29 Gennaio , alle ore 9,45 , appuntamento all'ingresso del Palazzo Reale, ove si visiterà la mostra "Al Fann, l'arte della civiltà islamica".

La visita è gratuita. I soci in regola col pagamento della quota 2010 possono prenotarsi al più presto in Segreteria (02.72023202).

La mostra, di cui è prevista la chiusura il giorno successivo alla nostra visita, presenta, attraverso più di 350 oggetti, capaci di tradurre attraverso le proprie forme, colori e materiali oltre mille anni di storia, la sensibilità di una cultura sviluppatasi su una vastissima area geografica che va dalla Spagna all'India. Si tratta quindi di oggetti di varia cronologia, area geografica e tipologia, appartenenti alla collezione della Sceicca Hussah Sabah Salem al-Sabah e del marito Sceicco Nasser del Kuwait che - dopo questa anteprima milanese dovuta all'interessamento del nostro sindaco - saranno trasferiti in una mostra che migrerà dall'Austria al Canada e fino alla Corea.

Accolgono il visitatore monete scelte per permettere la memorizzazione di una essenziale cronologia che inizia con il califfato degli Omayyadi (661 - 750).

Seguono stanze gremite di mirabili oggetti di ogni sorta: coppe, giare, piatti, brocche, vassoi, bicchieri, bottiglie, cofanetti, incensiere, pergamene, elementi architettonici, mattonelle, cenotafi, lastre tombali, frammenti di tessuto, fibbie, armi. Tanti quelli curiosi come spargiprofumi, astrolabi, calamai, pezzi degli scacchi in cristallo di rocca, candelieri, anelli d'arciere, scatole da oppio. Vari anche i materiali: arenaria, basalto, marmo, stucco per monumenti ed elementi architettonici; vetro, cristallo di rocca, bronzo, ottone, terracotta, porcellana - riservata ai soli sultani -, ceramica - destinata al popolo -, corallo, madreperla, tartaruga, corno; lino, seta, cotone; oro, argento, giade, rubini, diamanti e smeraldi per i gioielli...

Franco Visentin (x)

(x) Presidente Associazione Culturale Valtellinesi a Milano

Franco Visentin (x)
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