DON VITTORIO CHIARI ADDIO 11 2 10 44

Venerdi 11 novembre alle otto don Vittorio Chiari salesiano, figlio di don Bosco, é tornato alla Casa del Padre dopo una breve ed inesorabile malattia. Accompagnato da moltissimi amici, di Sondro, di Reggio Emilia, di Arese e di Milano che con l'amicizia hanno accompagnato don Vittorio nell'ultimo cammino.

Ha vissuto la sofferenza della malattia con tanto amore per tutti gli amici donando la sua vita e interessandosi con passione anche negli ultimi istanti delle vicende dei fratelli.

A Sondrio era venuto da chierico negli anni sessanta e aveva conosciuto Don Borghino, il don Bosco della Valtellina, a cui aveva dedicato un recente libro che doveva presentare il 31 gennaio scorso, festa di Don Bosco, ma che impossibilitato dalla malattia in sua vece e' stato presentato da don Francesco Viganò. Era quindi tornato a fine anni settanta come direttore dell'Opera Salesiana di Sondrio, animando la vita cittadina anche a livello culturale, come fondatore del CRAS, centro di ricerca ed animazione sociale. In seguito ha fondato l'oratorio Don Bosco a Reggio Emilia lasciando un grandissimo ricordo nella provincia, ed in seguito era ritornato responsabile della Casa salesiana di Arese, dai suoi barabit, cioé ragazzi in difficoltà che hanno bisogno solo di amore per essere recuperati. Amava dire che non vi sono ragazzi difficili, ma ragazzi in difficoltà che hanno bisogno di amore e di adulti responsabili. Tornava spesso in provincia invitato a tenere incontri nei vari paesi sui temi educativi, con delle parole che lasciavano il segno nei presenti. Amava la nostra gente, le nostre montagne, che avvicinano a Dio, era preoccupato per il declino nei vari settori . Ultimamente aveva partecipato a Sondrio al commiato di cari amici,tra gli ultimi la Lucia, il Guido ed il Celso accompagnandoli nell'ultimo cammino. Ora li ritroverà tra le montagne del Paradiso dove il Signore delle cime lo accoglierà a braccia aperte.

Mancherà a molti

Gianfranco Cucchi

Che prete !!! (NdD)