A PROPOSITO DEL RIMPASTINO 11 3 20 17

Riceviamo e pubblichiamo:

Saverio Romano era pronto a giurare nelle mani del Capo dello Stato, ma anche stavolta dovrà aspettare. Silvio Berlusconi è salito come annunciato al Quirinale, ma è tornato a mani vuote: nessun nuovo ministro, nessun trasloco di Giancarlo Galan dall'Agricoltura ai Beni Culturali. Nulla. Anzi, ha cambiato idea: anziché procedere per gradi, il rimpasto si avrà in un'unica soluzione. Eppure era stato lui stesso, appena martedì sera, a confermare ai vertici del Pdl che avrebbe sottoposto solo quei due nomi, Romano e Galan appunto, al presidente della Repubblica. Ed ora la mancata promozione del leader del Popolari per un'Italia di Domani (Pid), rischia di scatenare l'ira dei cinque deputati del gruppo dei Responsabili che fanno capo allo stesso Romano che, tanto per far capire l'antifona, non vota con la maggioranza rischiando di mandare sotto il governo.

Mario Pulimanti

Mario Pulimanti
Politica