REFERENDUM: 1) CARO FRIZZ, SBAGLI A NON ANDARE A VOTARE! 2) CARO GIAMPAOLO RISPETTO LA TUA OPINIONE NÉ TI DICO CHE SBAGLI PERCHÉ É DIVERSA, ANZI OPPOSTA, DALLA MIA: A VOTARE NON CI VADO! 11 6 10 06

Frizz, sul referendum assumi una posizione assurda. Se subisci un furto e la Polizia non risolve il caso, con la stessa logica dovresti abolire il Corpo di Polizia.

Se i politici se ne sono fregati di quanto abbiamo espresso in altre consultazioni referendarie e non siamo stati capaci di punirli elettoralmente per questo, proponi, per ...protesta, di non utilizzare più l'istituto del referendum, ovvero di "tagliarci" un diritto, una possibilità di espressione. Geniale!!! Considerando che abbiamo anche un sistema elettorale "Porcellum" questo completa il quadro !!

Forse è intellettualmente più corretto dire che sei centro destra (o c'è da vergognarsi?) e che le centrali nucleari, la privatizzazione dell'acqua, la legge non uguale per tutti sono valori ideologici da perseguire indipendentemente dai costi economici, politici e sociali che intrinsecamente hanno.

ciao :-)))

Giampaolo

Partiamo dal fondo.

- Problemi. Nel merito, nei contenuti, nei problemi ho già scritto nell'articolo 'incriminato' che se andassi alle urne sarei sul 2-2 e forse anche sul 3-1.

- Politica. Quanto alla connotazione politica sono sempre stato 'un libero pensatore' anche quando ricoprivo importanti incarichi di Partito. Fermi, anzi fermissimi i valori, tutto il resto può essere motivo di confronto e dibattito, persino in campo religioso (vedi il celibato dei preti per fare un esempio). La mia posizione parte da lontano ed ha come unica cragione quella indicata nell'articolo citato, e per comodità riportato in calce.

Saltiamo in cima.

Il paragone non calza. Semmai potrebbe avvicinarsi alla realtà se la tua frase "Se subisci un furto" venisse così modificata "Se subisci un furto della telecamera e della borsetta di tua moglie lasciate nel sedile dell'auto, una cabriolet scoperta ecc. ecc." Al di là dell'esempio, complesso, quale è il problema del referendum? Il problema vero è che non è vincolante.

Dovrebbe venire introdotto un meccanismo per cui, se non nei dettagli quantomeno come linea, la decisione popolare dovrebbe essere rispettata e il Presidente della Repubblica ove ciò non avvenisse eviterebbe di promulgare la legge. Questo è il punto.

Per fare un esempio in un settore non sospettabile di colori politici una volta soppresso il Ministero dell'Agricoltura non avrebbe dovuto, e non dovrebbe, nascere un Ministero delle Risorse Agricole. La legge attuativa dovrebbe avere carattere strutturale, con il raccordo europeo attribuito al Ministero degli Affari Europei, con il coordinamento delle Regioni affidato al Ministero per gli Affari Regionali e via dicendo. Una riforma di difficile attuazione come ogni misura tendente a decentrare, e non solo da Roma a Milano, Torino ecc. ma anche da Milano alla periferia (lotta per le acque docet).

Quanto alla "incapacità di punire elettoralmente i politici", quelli che non hanno rispettato la volontà popolare referendaria vorrei sapere come si fa visto che sono stati tutti d'accordo a non intervenire sulla RAI, che sono stati tutti d'accordo a non intervenire, in definitiva, sui vari temi che abbiamo ricordato e documentato.

Infine

Infine mi dici "assumi una posizione assurda". In altri termini mi dici che sbaglio. Io non dico che sbagli tu. Io dico che non condivido il tuo pensiero. Si deve usare di questo metodo quando le posizioni sono assunte consapevolmente e addirittura documentate.

Ragion per cui alle urne, ribadisco, non ci vado

Ho seguito quanto hai puntualizzato, ho replicato, confermo quanto scritto e non andrò a votare come non sono andato da quando mi sono accorto non solo di essere stato preso in giro ma della inadeguatezza dei referendum a raggiungere gli obiettivi che in realtà in molti casi li hanno originati

Alberto Frizziero


L'ARTICOLO

Da www.gazzettadisondrio.it del 30.5.2011:

REFERENDUM PRESA IN GIRO (E SI SPIEGA IL PERCHE'). NOI NON ANDIAMO A VOTARE. CHI CI VA SCRIVA PURE LE SUE RAGIONI, SE NE HA DA FAR SAPERE, E PUBBLICHEREMO 11 5 30 26

Non andremo alle urne. I referendum non ci interessano. Non per qualunquismo o altro del genere. Non ci andiamo da 18 anni, dopo essere stati presi in giro. Di quello che dicono la destra, la sinistra, gli estremisti, i moderati non ce ne frega niente. Noi siamo gente che non ama essere presa in giro. Lo siamo stati. Citiamo tre casi:

Referendum Giustizia

Anno 1987 Responsabilità civile dei giudici: hanno votato in quasi 30 milioni (65,10%). 80,20% per la responsabilità. Indipendentemente che fosse giusto o meno, sta il fatto che il popolo si è manifestato in maniera schiacciante ma il Parlamento se ne è fregato dando uno sberlone in faccia alla stragrande maggioranza degli italiani.

Referendum sul Finanziamento pubblico dei partiti

Anno 1993 Finanziamento pubblico dei partiti: hanno votato in quasi 37 milioni (77,00%). 90,30% per l'abolizione. Indipendentemente che fosse giusto o meno, sta il fatto che il popolo si è manifestato in maniera schiacciante ma il Parlamento se ne è fregato dando uno sberlone in faccia alla stragrande maggioranza degli italiani trovando un altro modo di finanziare

Referendum per abolire il Ministero Agricoltura e Foreste

Anno 1993 Abolizione del Ministero Agricoltura e Foreste: hanno votato in quasi 37 milioni (76,90%). 70,20% per l'abolizione. Indipendentemente che fosse giusto o meno, sta il fatto che il popolo si è manifestato in maniera schiacciante ma il Parlamento se ne è fregato dando uno sberlone in faccia alla stragrande maggioranza degli italiani istituendo al suo posto il Ministero delle Risorse Agricole

Buggerati.

Voteremo in futuro a un solo referendum: quello che abolisce questi referendum - presa in giro.

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Giampaolo - Alberto Frizziero
Politica