BUONI SOCIALI NEL BANDO BADANTI DELLA C.M. DI VALCHIAVENNA 11 6 20 28
La Comunità montana della Valchiavenna ha approvato il Bando Badanti per l'erogazione dei buoni sociali a favore di disabili e anziani, curati a domicilio da assistenti familiari e riferito al secondo semestre 2011. L'intervento, di natura socio assistenziale, consiste nell'erogazione di un buono sociale per assistente familiare, erogato con frequenza trimestrale, finalizzato al sostegno economico alle famiglie per il pagamento degli oneri contributivi e al concorso alle spese per la retribuzione del personale dedicato all'assistenza familiare.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 12 dell'11 luglio, ma sarà possibile comunque presentare la domanda anche successivamente alla data di scadenza del bando: qualora fosse esaurita la prima graduatoria, infatti, le domande presentate oltre la data di scadenza potranno eventualmente beneficiare del buono successivamente. L'erogazione del buono sociale, finalizzato al sostegno economico alle famiglie per il pagamento degli oneri contributivi e al concorso alle spese per la retribuzione del personale dedicato all'assistenza familiare, può essere richiesto dai cittadini residenti in uno dei Comuni del Distretto di Chiavenna in possesso dei seguenti requisiti: - siano in condizione di non autosufficienza con documentata certificazione di invalidità civile pari o superiore al 74%; - posseggano un Indicatore Comunale della Situazione Economica Equivalente (ICSEE) del nucleo familiare di appartenenza non superiore al valore di € 23.000,00; - abbiano stipulato regolare contratto di lavoro per ciascun assistente familiare per minimo 25 ore settimanali, con corresponsione regolare delle spettanze retributive, previdenziali e assistenziali. Successivamente alla presentazione della domanda il Servizio Sociale di Base provvederà a compilare una scheda di rilevazione nella quale saranno valutate le condizioni di fragilità socio-familiare, socio-sanitaria ed economica; la somma dei punti attribuiti a queste tre aree di valutazione determinerà il punteggio totale, sulla base del quale verrà stilata la graduatoria.
«Si tratta di un importante impegno dei Comuni e della Comunità Montana a sostegno delle famiglie che scelgono la strada della domiciliarità - spiega Luca Della Bitta, Presidente dell'Assemblea dei Sindaci della Valchiavenna -, ovvero di curare, con grandi impegni e sacrifici, i propri congiunti a casa senza ricorrere all'inserimento in struttura residenziale. Il buono contribuisce alla copertura della spesa per un'assistente familiare (badante).
L'importante lavoro di controllo e valutazione da parte dei nostri tecnici dell'Ufficio di Piano consente inoltre di poter monitorare le situazioni e di garantire un adeguato livello di assistenza ai nostri anziani non autosufficienti.
Il valore del buono sociale per assistente familiare sarà rapportato alle ore di impiego effettivo dell'assistente familiare e sarà pari ad € 1,50/ora; non potrà in nessun caso superare il valore massimo di € 1.500,00 per il semestre di erogazione.
Daniela Castelli