NO TAV: VECCHI RIMEDI ANTI-GUERRIGLIA 11 7 30 14

Spettabile redazione

Noi non siamo favorevoli a costruire le opere circondati da poliziotti in assetto di guerra. Comprendiamo per la TAV che dopo anni di discussioni non se ne possa fare a meno. Osserviamo però che i manifestanti pacifici, i valligiani, hanno ceduto il passo ai facinorosi che usano della TAV solo come scusa per farne di orbe e mandare ogni notte all'ospedale qualche poliziotto. (Fa specie l'arrivo in Val di Susa della mamma di Giuliani. Il padre nell'immediato aveva dichiarato che il figlio perseguiva ideali giusti con metodi sbagliati. E un giornalista di sinistra disse a proposito del carabiniere che aveva sparato "non voleva diventare una medaglia d'oro alla memoria. Ndr). Parlando fra di noi qualcuno ha ricordato che nel '68, forse anche in Italia, la Polizia interveniva con gli idranti ma non con l'acqua e basta. Nell'acqua veniva inserita l'anilina che in questo modo segnalava indiscutibilmente chi aveva partecipato ai disordini.

Potete dirci se questa notizia corrisponde al vero. Se è vero perché non lo si fa?

Seguono alcune firme

Non ne abbiamo la più pallida idea. Giriamo al comm. dr. Aldo Faraoni, Questore di Torino, la Vostra idea. Chissà che non ne venga fuori qualcosa (ndr)

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