DALLA REGIONE 850.000 EURO PER LA TUTELA DEI NOSTRI TERRAZZAMENTI 11 8 10 33

(Ln - Milano, 05 ago) La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell'assessore al Territorio e Urbanistica Daniele

Belotti, il finanziamento di due interventi di recupero e manutenzione del versante retico terrazzato in provincia di

Sondrio, così come proposto dalla stessa Amministrazione provinciale. Con questo provvedimento la Provincia di

Sondrio è autorizzata a utilizzare la quota parte delle risorse per l'integrazione del fondo per i rimborsi ai proprietari dei fondi terrazzati colpiti dalle calamità del 2008, nonché ad attivare i due interventi (che ora hanno copertura finanziaria) e che riguardano, in dettaglio, il completamento della Zona 2 (Berbenno) con 600.000 euro e la zona Sassella (Sondrio) con altri 150.000 euro.

'Dopo i 12,5 milioni dell'Accordo di programma presentato a febbraio e i 3,2 milioni del 6° Piano stralcio presentato nei

giorni scorsi in diverse province lombarde - spiega l'assessore Belotti - si aggiungono questi ulteriori 850.000 euro a

dimostrazione dell'impegno della Giunta per la difesa del suolo e della particolare attenzione verso un'area importante come la Valtellina. Anche in questo caso, come nei precedenti, confermiamo la stretta e fondamentale collaborazione con i Comuni e la Provincia'. 'Sui terrazzamenti, in particolare - conclude Daniele Belotti - questo finanziamento non ha solo un valore di tutela del suolo, ma anche un valore culturale e di identità, vista l'importanza che hanno i Terrazzamenti stessi nel paesaggio e nella storia della Valtellina'.

Il Piano di difesa del suolo 'Valtellina', secondo quanto previsto dalla legge 102/90 e legge regionale 23/92, prevede,

infatti, tra le 'azioni speciali' di intervento quella relativa ai 'terrazzamenti', ovvero il finanziamento di interventi volti

al mantenimento in efficienza - anche tramite la realizzazione di opere di drenaggio e raccolta delle acque di scolo - del versante retico terrazzato a scopi vitivinicoli nel territorio della provincia di Sondrio, quale presidio dal dissesto idrogeologico montano. La fase attuativa, tuttora in corso, fa capo alla Provincia di Sondrio, cui sono stati affidati anche compiti di programmazione in accordo con Regione Lombardia.La delibera approvata dalla Giunta regionale costituisce di fatto la proposta di riprogrammazione e riutilizzo delle economie finora accertate nell'ambito dell'Azione speciale, da presentare all'Autorità di Bacino per l'assenso di competenza. Ulteriori interventi saranno attuati successivamente. (Ln)

Ln
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