A CHI VUOL SOPPRIMERE LA PROVINCIA DI SONDRIO. AVETE PRESENTE IL TERRITORIO? E CHE SI ARRIVA PRIMA A ROMA DA MILANO CHE NON DA LIVIGNO, O MADESIMO, NEL CAPOLUOGO? ALTRO CHE RAGIONI POLITICHE, e' LA SITUAZIOINE REALE CHE NE VUOLE LA SOPRAVVIVENZA! 11 8 20
GUARDARE LA CARTA GEOGRAFICA (O EARTH)
Concorrenze serratissima per il Premio Nobel della banalità e della superficialità da parte di molti commentatori. Ce ne sono anche di autorevoli che non fanno onore alla loro firma non andando oltre una spanna dal loro naso che pure non li precede di un quarto d'ora com'era invece per Cyrano de Bergerac.
Il 'salvataggio' della Provincia di Sondrio sarebbe avvenuto perché si tratta di Provincia 'leghista' (la maggioranza è Lega - PdL, Presidente della Lega e Vice del PdL) e perché ha dato i natali al Ministro Giulio Tremonti.
A nessuno viene in mente di dare un'occhiata alla carta geografica. Lo facessero scoprirebbero che un arco alpino di circa duecento km (x) è tutto Provincia di Sondrio. R poi che la montagna continua con le Prealpi Orobie, parallele alle Alpi Retiche, - vedrebbero con Earth -, anche verso sud, qui con le cime fino ai 3000 mentre a nord fino ai 4000. Tutto montagna, metà dei 3211,9 kmq oltre i duemila metri, da tutte le parti passi alpini (sino ai 2758 metri dello Stelvio) tranne il cordone ombelicale verso il Lario.
SFIDA AGLI ANTI-PROVINCIA
Proponiamo una sfida a che è per la soppressione. Noi partiamo da Milano per Roma, loro cercano di raggiungere il capoluogo, Sondrio, da un estremo della provincia.
Da Livigno devono fare due passi, da Trepalle un passo, sempre sopra quota 2000. Con un bus raggiungono Bormio. Qui scendono, prendono un altro bus scendendo fino a Tirano. Qui prendono il treno fino al capoluogo, Sondrio, o a quello che loro vorrebbero e cioè Lecco.. Più o meno le stesse difficoltà per chi viene da Madesimo.
IL POVERO LIVIGNASCO CHE VA A SONDRIO
Può stupire questo titolo, ma lassù c'è anche chi non è ricco e chi non ha l'auto. Inoltre lassù c'è un numero molto alto di lavoratori, parte cospicua dei quali extracomunitari che degli uffici provinciali hanno bisogno.
Tutta questa gente deve usare i mezzi pubblici.
- Partenza da Livigno (quota 1816). Da Livigno per Bormio - 38 km, due passi alpini (Foscagno 2292 m. e Eira 2208 m.). una curva unica e per 9 km due discese pericolose come indica Via Michelin. La prima possibilità è alle 9.05 ma a Bormio occorrerebbe aspettare per cui si parte alle 10.05 con salita di passeggeri a Trepalle (2069 m.), S. Carlo, Semogo, Isolaccia, Pedenosso, Premadio. A Bormio si scende e si cambia.
- Partenza da Bormio (1225 m.) Per andare oltre Bormio è lo stesso partire alle 9.05 o alle 10.05 perché il bus che scende parte da Bormio alle 11.45. Ci vuole un'ora per coprire i 38 km sino a Tirano.
- Partenza da Tirano, ora per ferrovia. Qui infatti si scende dal bus e via col treno alle 13.10 per arrivare dopo 25,957 km a Sondrio alle 13.38.
Speedy Gonzales. A questo punto chi è sceso dall'Alta Valle deve sbrigare le sue cose ad altissima velocità perché l'ultima possibilità per arrivare a Livigno in serata è quella di partire da Sondrio con treno delle 16.22, col bus da Tirano alle 17.05 e col bus da Bormio alle 18.10 per rientrare lassù alle 19.20.
Per coprire quelli che per strada sarebbero 102 km nella sola ipotesi utile la persona obbligata ad usare i mezzi pubblici avrebbe impiegato tre ore e trentatre minuti. Media meno di 30 km/h.
MILANO-ROMA IN MENO TEMPO DI LIVIGNO-SONDRIO!
Andando alla stessa velocità media chi è salito a Milano nello stesso tempo avrebbe appena passato Fidenza e starebbe per arrivare a Parma.
Intanto chi è partito da Milano 10 minuti dopo la partenza da Livigno arriva a Roma percorsi circa 600 km sette minuti dopo che il viaggiatore da Livigno è arrivato a Sondrio. In altri termini ci si mette meno ad andare a Roma da Milano che non da Livigno al capoluogo. E qualcuno vorrebbe un nuovo capoluogo ancora più distante!!!
PER MADESIMO E' LA STESSA COSA
Andiamo a vedere sull'altro lato della Provincia, proprio dove terminano le Alpi Retiche ed iniziano le Lepontine, partendo, ad esempio, da Madesimo che è località turistica molto nota, a 1550 metri slm.
- Partenza da Madesimo. Da lì parte il bus che, attraversati Pianazzo, Campodolcino, Prestone, S. Giacomo Filippo, arriva a Chiavenna. Due le ipotesi possibili per chi deve usare i mezzi pubblici, in questo caso il treno.
Se parte alle 7.35 arriva alle 8.35; se parte alle 9.15 arriva alle 10.15. Un'ora esatta per correre i 20 km scendendo dai citati 1550 m. ai 333 di Chiavenna.
- Partenza da Chiavenna. A questo punto c'è il treno, rispettivamente alle 8.50 e alle 10.43 con arrivo, dopo 26,315 km a Colico (qui due targhe bronzee, una in italiano e una in ungherese) ricordano che si tratta delle cosiddette linee valtellinesi, prime line elettrificate in c.a. del mondo).
- Partenza da Colico con nuovo cambio, sempre treno, e partenze rispettive alle 9.24 e alle 11.24.
- L'arrivo a Sondrio, dopo 40,498 km, rispettivamente alle 10.09 e alle 12.09.
Per coprire quelli che per strada sarebbero poco più di 80 km nelle sole due ipotesi utili la persona obbligata ad usare i mezzi pubblici avrebbe impiegato rispettivamente due ore e 34 minuti o due ore e 54 minuti. Media intorno ai 30 km/h nel primo caso e meno ancora nel secondo.
DATI REALI
Questa è la situazione attuale che abbiamo reo alla pubblica opinione per evidenziare come la ragioni per il no alla soppressione non sono quelle superficialmente e talora strumentalmente evidenziate. Non è questione di colore delle maglie, sponsor politici, luogo di nascita del Ministro. Quale sia il colore della maglia, quale che sia la maggioranza a Palazzo Muzio, sede della provincia, chiunque sia il Presidente, chiunque siano assessori e consiglieri i dati di fondo restano quelli che abbiamo scritto in diversi articoli cui in altra parte del giornale ci si richiama.
DOMANDA
Ma perché qualcuno degli 'ANTI' non viene a Sondrio, in Provincia, a vedere cosa fa l'Ente e, se persiste nella sua infelice idea, a dirci quelle cose che fa ora la Provincia chi le farà domani. Accerti anche i costi che vanno, udite udite, dal ben 2200 €uro mensili per il Presidente, a meno della metà per gli assessori, ad un gettone di presenza per i consiglieri sostanzialmente simbolico, ad assenza nel garage di Via Ragazzi del '99 di auto blu in serie eccetera eccetera. Perché si spara, spesso a vanvera, senza sapere le cose, senza, quindi, non diciamo documentarsi ma almeno informarsi. Che spari Grillo è scontato. Che spari contro le Province Feltri fa specie. Un collega la cui professione è di informare, ovviamente con il dovere di informarsi prima, non si informa, o comunque non si informa adeguatamente. Pprobabilmente basa il suo giudizio sulle Province delle grandi città la cui sostituzione con l'area metropolitana in tanti chiediamo da anni. Si chieda e chieda Feltri come mai questo problema non fa un passo avanti. Chieda conto ai Comuni delle grandi città quanto disponibilità hanno a mettersi insieme ai Comuni delle cinture...
a.f.
(x) Alla distanza tra Livigno e Madesimo vanno aggiunti i km che separano Madesimo dal confine svizzero al Passo dello Spluga e Livigno dal confine al Ponte del Gallo in fregio al lungo lago di Livigno.