LA LEZIONE DI QUESTE ELEZIONI AMMINISTRATIVE. DESTRA O SINISTRA VINCE CHI FA POLITICA NELLA E CON LA GENTE 12.4.30.55

Responso elettorale molto chiaro. In primis Grillo e i suoi. In una situazione come l'attuale a nozze e i risultati non sono mancati. La Lega riesce a piazzare l'exploit di Tosi, un Sindaco non 'del Palazzo' ma 'della gente'. Leoluca Orlando torna agli antichi trionfi con un forte successo personale di gran lunga superiore ai voti della lista del suo partito.

Chi ne esce a pezzi è il centro-destra. Da sempre la storia ci dice che le divisioni non pagano. Un solo caso contrario e fu quanto Saragat lasciò il PSI e quindi l'alleanza con i comunisti per spostarsi verso il centro. C'era però Yalta e l'appoggio robusto degli americani. In questo momento il centro-destra appare spappolato e non in grado di dire la sua nelle politiche del prossimo anno. Peggio di tutti il PdL. La Russa ha giustificato la stangata con una scelta sbagliata dei candidati. La Russa, ed è strano in uno che fa politicacda una vita, non ha capito, o fa finta di non aver capito, la lezione. Non sono sbagliati tizio, Caio o Sempronio. E' sbagliata la politica, è sbagliato il modo di scegliere i candidati. Un Sindaco deve essere cittadino fra i cittadini, ben conosciuto prima ancora di avviare le procedure elettorali, quasi coma candidatura naturale e poi occorre che alle spalle vi sia uno staff, non un Comitato elettorale che è lo strumento organizzativo finale. Ci sarà modo di tornare in argomento ma prima di passare ad altro ricordiamo cosa scrivemmo all'indomani della plateale 'rissa' Berlusconi-Fini e del conseguente divorzio. Dicemmo semplicemente 'vittoria tattica, sconfitta strategica'. I nodi vengono al pettine, anche per il Terzo Polo che potrà celebrare l'anno prossimo la consegna del Paese non già al centro-sinistra come si dice bensì al sinistra-centro con il PD per forza di cose, per responso democratico, fortemente condizionato da Vendola, Di Pietro ma, per vincere magari anche, in chissà quale forma, da Grillo. Bersani riesce a sorridere rivendicando il primato anche se é vero che il PD è il primo Partito ma con percentuali lontane persino da quelle del solo partito dei DS prima della fusione con gli ex DC di sinistra.

Un solo accenno infine agli altri scenari. Chi è al Governo sconta la crisi. La Finanza corre il rischio di destabilizzare aree sempre maggiori. In Grecia l'ingovernabilità potrebbe anche portare a soluzioni non accettabili. Ultima annotazione: i due bombaroli, Sarcozy e Cameron, pagano i loro errori, quello libico in particolare. Parleremo anche di questo.

GdS

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