CCCVa INFORMA. UNA BELLA INVENZIONE A SONDRIO: IL MERCATO DELLE ERBE. DUE RICORDI:IL MERCATO CONTADINO, LE VENDITE CONTROLLATE 12.6.20.31
Una bella invenzione a Sondrio: il 'Mercato delle erbe". L'assessore Ferrara lo ha presentato con la pubblicazione del disciplinare relativo che istituisce e disciplina in via sperimentale il mercato agricolo denominato "Mercato delle erbe" in applicazione del D. Lgs. 18 maggio 2001 n. 228, della L. 27 dicembre 2006 n. 296 art. 1, comma 1065 e delle previsioni contenute nel Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 20 novembre 2007. Sintetizziamo, nei limiti del possibile:
Articolo 1 - Istituzione del mercato
E' istituito il mercato agricolo di Sondrio denominato "Mercato delle erbe", riservato agli imprenditori agricoli -singoli, associati o costituti in società- ai consorzi di produttori e alle cooperative di imprenditori agricoli con sede nel comune di Sondrio e nei comuni appartenenti alla provincia di Sondrio, per l'esercizio della vendita diretta dei prodotti locali, freschi o trasformati, provenienti in misura esclusiva dalle imprese dei soggetti sopra individuati. Sede: area pubblica di P.zza Cavour.
Articolo 2- - . Finalità
Obiettivi: promuovere la vendita e l'acquisto di merce fresca e/o trasformata con particolare riferimento ai prodotti biologici; realizzare lo sviluppo della cd. "filiera corta" del prodotto agroalimentare del territorio e del prodotto a 'chilometro zero", incentivando il consumo di prodotti locali e stagionali e favorendo il giusto rapporto qualità/prezzo nonché la trasparenza dei prezzi applicati; favorire la distribuzione di prodotti locali e stagionali; d) favorire la conoscenza della cultura agricola locale.
Articolo 3 - Soggetti ammessi alla vendita
Possono partecipare al mercato quelli citati all'art. 1. L'attività di vendita deve essere esercitata dal titolare dell'impresa o dagli associati o dai familiari coadiuvanti o dal personale dipendente.
Articolo 4 - Funzioni di indirizzo e controllo. Gestione del mercatoLe funzioni di indirizzo e controllo delle attività svolte nell'ambito del mercato sono affidate allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del comune di Sondrio; la vigilanza al Corpo di Polizia Locale.
Articolo 5 - Organizzazione del mercato
Ci sono 15 spazi per la vendita di cui: 4 per prodotti di ortofrutta anche derivati trasformati direttamente o in nome e per conto dall'imprenditore agricolo, 6 per prodotti provenienti dall'orto (verdure, ortaggi ed essenze), 2 per prodotti lattiero caseari, 2 per prodotti vitivinicoli, 1 per miele
Ogni postazione, esclusiva, sarà di max mt. 5 x 3 con spazio di almeno mt. 0.50.
Articolo 6 - Calendario e orari
Mercato al venerdì in giugno/settembre 8.30 - 12.30. Se venerdì è festa mercato al giovedì. Le aziende dovranno garantire la presenza per tutto il tempo del mercato, con divieto di abbandono dell'area salvo casi di comprovata urgenza da comunicarsi preventivamente al
Articolo 7 - Domande di partecipazione
L'articolo ne prevede le modalità.
Articolo 8 - Valutazione
Domande entro il 27 giugno fatta salva la possibilità di consentire l'ammissione ai ritardatari in caso di mancato raggiungimento dell'assegnamento dei posteggi previsti. Per il rilascio valutazione delle richieste secondo l'anzianità . Priorità per i produttori in possesso di attestazione biologica e biodinamica in relazione ai prodotti bionaturali. Altre norme in base alla stagionalità.
Articolo 9 - Operazioni di venditaPossono essere offerti in vendita prodotti agricoli, anche manipolati, conservati, trasformati o valorizzati provenienti in via esclusiva dalle aziende degli imprenditori ammessi al mercato.etichettati nel rispetto della disciplina in vigore per le diverse tipologie merceologiche. Obbligatoria l'indicazione del luogo di origine territoriale e l'impresa produttrice. Prezzi in modo chiaro e ben visibile.
Articolo 10 - Partecipazione e recesso
Norme per i partecipanti
Articolo 11 - Oneri
Ogni espositore è tenuto al pagamento del canone stabilito dal comune per l'occupazione di suolo pubblico, della tariffa rifiuti, dell'eventuale fornitura di energia elettrica e di eventuali ulteriori oneri relativi all'esercizio del mercato
Articolo 12 - Sanzioni
Sanzioni previste in caso di inadempienze o violazioni normative.
Sulla carta sembra una buona idea. Bisogna vedere adesso se i produttori coglieranno l'occasione e anche se i consumatori ne approfitteranno.
Ritorno alle origini?
Sembra quasi un ritorno alle origini e sotto due profili.
Mercato.Il primo è che lì c'era il mercato con i/le contadini/e che arrivavano, in genere dalle frazioni, con un po' di ortaggi, qualche uova, e pochi frutti. Lo si vedeva ancora, animato e seguito, negli anni '60.
Le 'vendite controllate'. All'inizio degli anni sessanta, idea dell'assessore al commercio avv. Bolognini, ci fu l'intesa con il Comune di Milano, settore mercati, con arrivo di un camion e vendite 'moderne' in sacchetti a prezzi fortemente concorrenziali. I prezzi al negozio erano obiettivamente elevati anche per i criteri di fornitura singola presso il mercato milanese all'ingrosso. Durò pareccjio. Poi i 'verduratt' si accordarono, anche loro ottennero dal Comune l'autorizzazione a vendere i loro sacchetti sotto o davanti la tettoia. Le vendite controllate cessarono ma un effetto positivo lo avevano comunque prodotto.
Un po' di storia non guasta
Red