SCOOP: LE PROVINCE DI COMO E LECCO SOPPRESSE, E RIUNITE, CONCLUDONO ORA (marzo 2018 - non é un errore !!!|) IL LORO PRIMO MANDATO CON UN BILANCIO POSITIVO. COME E' STATO POSSIBILE LO SPIEGANO I DUE PRESIDENTI ALTERNATISI NEL QUADRIENNIO 2013-2017 12.7.1

Aumento dei costi - Niente, o quasi, funzioni ai Comuni per riscontrata impossibilità - Regione ingolfata, si torna indietro ridando alle Province le cose che facevano prima

Lecco sfuggita alle sgrinfie comasche rompendo quindi una storica sudditanza e conquistando la sua autonomia deve, obtorto collo, fare ammenda, andare a Canossa (figurativamente visto che un pellegrino lecchese dovrebbe camminare per ben 215 km per raggiungere la storica Canossa mentre la strada per Como non supera la trentina di km). Sopravvivere? Bisogna ingoiare il rospo e rimettersi insieme. Noi non prendiamo in considerazione per ora l'ipotesi che si torni alla situazione vigente al tempo degli Austriaci quando Como era già Provincia con tre circondari: Como, Lecco, Varese. Prendiamo in considerazione il ritorno al connubio Como-Lecco riportando un estratto dell'articolo comparso simultaneamente sui due quotidiani, 'La Provincia di Como' e 'La Provincia di Lecco" il 25 marzo 2018, domenica delle Palme (NON E' UN ERRORE! L'ARTICOLO E' PROPRIO TRATTO DAI GIORNALI DEL 25 MARZO 2018):

TITOLO: "PROVINCIA DI COMO-LECCO, BILANCIO POSITIVO PER I DUE PRESIDENTI. DEL QUADRIENNIO 2013-2017

Il testo:

Grande festa ieri ad Erba per celebrare la fausta conclusione del mandato della nuova Provincia di Como-Lecco. Simbolica e significativa la scelta di Erba a metà strada tra le due città e nella sede di Lario Fiere. Lario. Ricorda la comunanza per quanto riguarda il lago, ognuna delle due città avendone un corno. Grande festa e con ragione.

La via lombarda alla soluzione del problema del cambio di ordinamento si è rivelata esemplare al punto che in altre parti d'Italia cercano di seguire la stessa strada. A questo proposito si devono ringraziare coloro che, prendendo spunto da San Marino ove i Capitanti Reggenti si alternano ogni sei mesi sono stati i proponenti della felice proposta: ...omissis... (Sono tanti e ai lettori chi siano non interessa proprio).

Si ricorderà come nel 2013 i dieci consiglieri provinciali fossero stati ripartiti, sei a Como e quattro a Lecco, in base alla popolazione: anno 2012: 594.888 abitanti Como e 340.167 Lecco, un riparto sostanzialmente coerente anche in termini territoriali: 1288 e 816 kmq.

Come previsto nel solenne accordo del 2013 primo Presidente della rinata Provincia fu il comasco Brunatoni che ebbe al suo fianco come Vicepresidente il lecchese Resegoni. Dopo un anno fu Resegoni a subentrare nella guida con Brunatoni al fianco come vice. Di nuovo inversione nel 2015 e infine conclusione ora del mandato. I problemi logistici non crearono difficoltà. Non ci fu una sede perchè restarono tutte e due, sia quella di Via Borgovico 148 in Como che quella a Villa Locatelli - Piazza Lega Lombarda, 4 in Lecco, alternativamente Presidenza o Vicepresidenza. Il personale non volle spostarsi per cui gli uffici e quindi i dipendenti proseguirono la loro attività come prima, tranne qualcuno che si trovò senza sapere cosa fare perchè i suoi compiti se li era presi la Regione dopo il flop della norma che prevedeva il passaggio di una serie di funzioni ai Comuni. Fra Como (160) e Lecco (90) sono 250. Tranne qualcosa passato ai Comuni di Como e di Lecco il resto é passato alla Regione, ingolfandola con costi supplementari notevoli. Ecco perchè é in corso una serie di deleghe alla Provincia per razionalizzare i servizi e ridurre i costi aggiuntivi che ci sono stati.

Ora ci sono le elezioni e si vedrà se la coppia inossidabile di Presidente-Vice potrà continuare.

Ora il bilancio delle realizzazioni della Provincia in questi anni; ...omissis...

Singolare e istruttivo. Se nel 2012 ci avessero pensato prima non saremmo arrivati ora nel 2018 a rimpiangere la situazione precedente, quella delle Province che, almeno in Lombardia, in Emilia, in Piemonte, in Abruzzo, in Basilicata e nel Veneto, funzionavano, risparmiando. Purtroppo del senno di poi sono piene le fosse. Allora nel 2012 furono in tanti a prendere una grande cantonata. Qualcuno l'ammette, gli altri se la sono squagliata. E, una volta ancora, ha pagato Pantalone.

Abracadabra

Abracadabra
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