MA LA PRIORITA' PER UNA SONDRIO IN DEGRADO SONO PROPRIO LE PISTE CICLABILI?

(Testo a più mani 'amalgamato' dal giornale)

Non ci sono soldi. Il patto di stabilità ci strozza.

Queste le risposte del Comune di Sondrio ad ogni richiesta di intervento per questo o quel problema.

Dopo la gaffe delle 15 transenne nel Lungomallero Cadorna (ma adesso le mettiamo anche nelle vie Gesù e Zara, o tutti o nessuno. Tutti uguali!) arriva l'ultimo caso che é sotto gli occhi di tutti: il trafficatissimo sottopasso ferroviario di Via Ventina, l'unico - no, c'é anche quello di Via Macello ndr -, rimasto di quelli costruiti per il passaggio dei carri a cavalli o buoi.

La decisione di fare il settimo ponte é di qualche anno fa e dunque c'era tutto il tempo per fare, per disfare, per cambiare, di operare cioé in modo che non ci si trovasse nel pasticcio attuale.

Ma é proprio vero che non ci sono soldi?

Assistiamo a veri e propri sprechi, considerando l'attuale momento che richiederebbe la massima attenzione per le spese, pubbliche e anche dei privati convenzionati col pubblico.

La maxi-pista di Via Vanoni

Non si fanno le cose con i fichi secchi. E' costata bei soldi, pubblici, non importa di chi. nella fattispecie il cartello di rito é intestato alla Regione. Non si sa se ci ha messo tutti i 525.000 €, e se tutti vanno in quella pista. Ma si domanda: è proprio indispensabile? Lo sa la Regione che per raggiungere il sentiero Valtellina dal centro c'é già un accesso? E' quello vicino alla caserma dei VV.FF. Lì ci si arriva direttamente dal centro (direttrrice per il Parco Bartesaghi, 7° ponte, Via Torelli, Via Gramsci). E poi, per chi si dirigerà in su arrivato alla rotonda che fa? L'unica possionilità che gli resta é quella di girare a sinistra e andare a collegarsi alla direttrice di prima. 525.000 €uro...

Un bel doppione.

La lussuosa pista di Via Ventina

Si vada a vedere che razza di pista lussuosa - porfido a profusione, spazi per il verde eccetera - sta nascendo in Via Ventina. Costi alti dunque ma a pochi metri di distanza (!!!) della pista che porta al Parco Bartesaghi!

Un bel doppione.

Qualcuno suggerisce che la fa il privato. Se la fa il privato la fa per un atto convenzionale con il Comune. Quei soldi, quegli obblighi potevano essere convertiti in altro al più con un secondo breve raccordo, 2-300 metri avanti, con la pista ciclabile esistente. Il colmo é che tutte e due partono dallo stesso punto!

La pista per il Trippi.

Si parla di 500.000 €uro. Spesa prioritaria?

In parte un bel doppione.

Lusso

Si vada a vedere il nuovo stop sul Lungomallero Cadorna in corrispondenza di Via Trento Ponte Badoni-Eiffel. Era proprio necessario spendere tutti quei soldi con l'uso, a mosaico!, del porfido?

Tecnicamente un bel lavoro ma da oltre 40.000 €uro. Se il problena era creare un invito verso sinistra per le auto (e per chi deve andare dritto?...) bastavano 2000, diconsi duemila, €uro per i supporti in gomma

Ma ci si rende conto che Sondrio sta morendo? Le diamo i cerotti?

Pare che uno dei redattori di "Striscia la notizia" in vacanza da queste parti, proprio per il sottopasso di Via Ventina e poi del settimo ponte abbia pensato alla ripresa post-feriale di dedicare una ripresa, non lusinghiera, al capoluogo. Fortunatamente qualcuno ha cercato mabilmente di dissuaderlo e pare ci sia riuscito. Immaginate il servizio: "In tempo di crisi a Sondrio...".

Sempre sprechi

L'illuminazione sui due lungomallero, roba da periferia milanese, é stata giustificata con due argomenti: combattere l'inquinamento luminoso e risparmiare energia elettrica. Lo si fa già nella fontana vicino al Vittoria. Perché si buttano via tanti soldi lasciando fino al mattino

tale e quale la sfavillante luce del nuovo 7° ponte? Perché non si spegne almeno a mezzanotte? Perché non si spegne l'illuminazione vistosa del San Lorenzo? Perché l'illuminazione principesca dello stadio non viene subito spenta una volta finiti gli allenamenti? Perché la torre con i grandi fari in Piazza Garibaldi non viene spenta subito, appena finita Sondrio Accesa?

Gli sprechi non sono soltanto quelli che ci fanno vedere in TV.

Non guardiamo il bruscolino nell'occhio altrui ma certe travi che ci sono anche da noi...

GdS

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