GLI SCOUT HANNO 100 ANNI. MA COME PUO' ESSERE PER DEI RAGAZZI?!?

E l'inno - chi lo sapeva? - é al 50% di Giovanni Bertacchi!

100 anni, addirittura. E chi poteva immaginarselo? Se ne sono accorti tutti lo scorso ottobre quando a Palazzo Vicentini, sede della Provincia di Roma, é stato illustrato il percorso centenario degli scout e raccontato lo sguardo al futuro per i prossimi cento.

2.500.000 francobolli

Poi il francobollo da 0,60 €uro stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 40 x 48; formato stampa: mm 36 x 44; formato tracciatura: mm 47 x 54; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: cinque; tiratura: due milioni e cinquecentoventimila esemplari; foglio: ventotto esemplari, valore "€ 16,80".

La vignetta raffigura, in primo piano a sinistra, un giovane esploratore con l'uniforme scout, lo zaino e il guidone e, a destra, una fila di esploratori in un bosco. In basso a sinistra è riprodotto il logo del Corpo Nazionale dei Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani e le date " 1912" "2012".

Completano il francobollo la leggenda "CORPO NAZIONALE DEI GIOVANI ESPLORATORI (in alto) ED ESPLORATRICI ITALIANI" (in verticale, lato destro), la scritta "ITALIA" e il valore "€ 0,60".

Incontri internazionali

Sono seguite altre iniziative presenti gli esploratori "ambasciatori del Centenario" provenienti da tutte le sezioni d'Italia, che hanno avuto modo di incontrare alcune persone fra cui Presidente e Capo Scout e oltre a loro, in un intervento organizzato dal settore Internazionale, i presidenti dei comitati europei degli organismi mondiali WOSM e WAGGGS rispettivamente Craig Turpie e Lara Tonna. Una bellissima occasione di confronto.

Il clou

Domenica 14 ottobre alla presenza di circa 2000 persone si è svolta la suggestiva Cerimonia di apertura del Centenario. Alla cerimonia intervengono il Capo Scout Agesci, alcuni altri dirigenti di altre associazioni scout, e il dott. Zingaretti, presidente della Provincia di Roma. Scandita da tre momenti (passato-presente-futuro) la cerimonia breve ed avvincente ripercorre attraverso la voce fuori campo e quella degli esploratori e delle esploratrici protagonisti alcuni momenti salienti e toccanti della storia del CNGEI. Seguono l'alza bandiera con le invocazioni storiche e quelle attuali, la sfilata delle bandiere delle sezioni, e il momento toccante del rinnovo della promessa. La capo scout insieme ai presidenti dei comitati europeri WOSM e WAGGGS recita la promessa all'unisono con tutti i presenti alla cerimonia: un momento di grande emozione collettiva. Seguono un dirscorso di auguri da parte di Craig Turpie e Lara Tonna. Passando al futuro un'esibizione del Parkur Roma è contemporanea al lancio del Campo del Centenario 2013. Una grande torta viene tagliata dai 3 responsabili di questo evento. Un lancio di fuochi di artificio di carta ecologici chiude la cerimonia nell'euforia e nella gioia collettiva.

Nascita

Le prime attività dei Giovani Esploratori Italiani - G.E.I. - iniziarono a Roma nel 1912 presso la società Podistica Lazio, da cui ebbe origine il C.N.G.E.I., ufficialmente fondato a Roma il 30 giugno 1913 da Carlo Colombo. Il Corpo si sviluppò su tutto il territorio nazionale, incorporando inizialmente tutti i Boy Scouts italiani, tra cui quelli aderenti al R.E.I. (Ragazzi Esploratori Italiani), che già nel 1910 avevano portato nel nostro Paese la prima uniforme scout ispirandosi all'organizzazione inglese di Sir Robert Baden Powell. Nel settembre del 1914 vennero costituite le sezioni femminili, che andranno a costituire l'U.N.G.E.I. - Unione Nazionale Giovinette Esploratrici Italiane.

Patronati illustri

Dal 5 maggio 1915 il G.E.I. è posto sotto l'alto patronato del Capo dello Stato e dei ministri della Pubblica Istruzione, degli Affari Esteri, dell'Interno e della Difesa, esercitato mediante un rappresentante di ciascun Ministero in seno all'Istituzione. Il 21 dicembre 1916, a riconoscimento della sua funzione educativa nei confronti della gioventù, venne eretto in Ente Morale con D.L. n. 1881.

Inno: Bertacchi!

Nel 1921 ad opera del convalligiano Giovanni Bertacchi e Vincenzo Sequi viene scritto un Inno adatto a identificare, per la società di quel tempo, lo spirito dello scautismo: «SUONA LA SVEGLIA».

Pausa dal 1927 al 1944 per volwere del regime. Al sud nel 1944 e al nord nel 1945 la ripresa. Dal 1976 la trasformazione, con tanto di DPR, in Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani.

L'Ente, da allora, ha continuato ad operare con successo applicando i quattro principi fondamentali:

la COEDUCAZIONE tra ragazze e ragazzi (educazione congiunta di ragazze e ragazzi in uno spirito di eguaglianza);

la DEMOCRAZIA ASSOCIATIVA (applicazione della Democrazia in un contesto di amicizia e reciproco rispetto);

la LAICITA' (che valorizza i principi di libertà delle scelte religiose, politiche e culturali);

l'IMPEGNO DEGLI ADULTI (quale supporto per i giovani a divenire cittadini attivi e responsabili nella propria comunità);

Il C.N.G.E.I. è membro della Federazione Italiana dello Scautismo F.I.S. come del World. Organisation of the Scout Movement WOSM e della World Association of Girl Guides and Girl Scouts WAGGGS.

Numeri

•Sono 11745 i soci iscritti al CNGEI (anno 2011)

•Ci sono oltre 8500 ragazzi iscritti al CNGEI fra gli 8 e i 18 anni

•Sono circa 3200 gli adulti iscritti impegnati nel servizio associativo nel CNGEI (dai 19 anni in su)

•Ci sono ben 161 gruppi CNGEI operanti in Italia (in crescita)

•Sono 80 le sezioni comunali del CNGEI

•Nel mondo gli scout sono presenti in 161 nazioni

•40 milioni sono i ragazzi e gli adulti che nel mondo vivono lo scautismo

Pubblicheremo poi anche notizie sull'altra organizzazione scoutistica, l'AGESCI, che ha una sede a Sondrio.

Red

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