GRILLO SHOW A SONDRIO
Pochi minuti fa ha concluso il suo comizio Beppe Grillo di fronte a una vera e propria folla. Abbiamo cercato di fare un calcolo il più possibile approssimato partendo dalla superficie occupata dalle persone. Il palco era situato ad est, dietro, del monumento. La gente occupava tutto lo spazio fra il palco e il filo del marciapiede, sempre ad est per tutta la larghezza della piazza, addensata al centro e meno via via verso il lato nord. Il lato sud invece era occupato considerevolmente anche fino all'imbocco di Via Caimi. Attendibile pertanto una stima fra i 2500 e i 3000 presenti. Molte le persone di altri partiti e molti anche "i curiosi", quelli - qualcuno lo diceva anche - che possono avere avuto dalle parole di Grillo il viatico per la conversione o, per converso, possono non avere condiviso. E' venuto in mente il comizio di Bossi ai primi tempi della Lega, quando riempì l'intera Piazza Garibaldi, anche se ovviamente i tempi sono cambiati e con loro il livello di partecipazione della gente. L'equivalenza comunque ci sta.
Condivisione, questo il punto. Il suo discorso é stato sostanzialmente quello ormai noto, ed evidentemente non é che possa cambiare da un posto all'altro, salvo accenni a problemi e situazioni locali. Anche qui. Un accenno a Tremonti, forse senza sapere che era a 100 metri dalla sua casa natale. Un attacco alle banche, in particolare al Credito Valtellinese, la recriminazione perché non si utilizza convenientemente il Morelli, i puntini naturalmente sulla strada che gli deve essere sembrata particolarmente lunga. Al di là di queste 'attualizzazioni' di carattere locale non c'é alcun dubbio, commento diffuso, che, magari al di là dei toni ed anche della scelta dell'esposizione, su una serie di argomenti trattati non si poteva dargli torto. Restano però due problemi aperti. Il primo riguarda lo spessore della denuncia, variabile, in alcuni casi più approfondito, in altri più superficiale. Il secondo il passaggio dalla denuncia alla proposta, e poi, dopo il 26 febbraio, dalla proposta alla realizzazione.
La cosa comunque che ha fatto impressione é la resistenza fisica. E' vero che lo abbiamo visto passare dalla Calabria alla Sicilia a nuoto - mettendoci, ha detto, venti minuti meno del traghetto - e quindi nonostante l'età non più verde si vede che la salute lo assiste pienamente, ma il suo show é anche fisicamente impegnativo. Un'ora ad alto livello sonoro e ad alta velocità di esposizione non é affatto da tutti sommandosi l'inevitabile buona dose di adrenalina che il rapporto con la piazza, ma mediaticamente in contemporanea con tutta Italia, impone.
In quanti voti si tradurrà questo indubbio successo di piazza non é dato di prevedere anche perché un solo applauso corale con larghissima partecipazione dei presenti si é avuto, singolare, quando Grillo ha criticato violentemente i sindacati. Qualche altro applauso, meno corale su altri punti, diciamo 'programmatici', mentre gli argomenti 'più da movimento' hanno visto una minore partecipazione, del resto comprensibile data l'eterogeneità dell'uditorio.
Red