QUESTIONE MARO': SEI TAPIRI AL GOVERNO + UNO ALL'ECTOPLASMA

Marò. Secondo il Messaggero "il Presidente Monti era contrariato, preoccupato e consapevole della sconfitta dell'Italia. Ne ha attribuito la responsabilità alla gestione inadeguata del ministro degli Esteri, Giulio Terzi, e l'ha detto davanti a tutti, esprimendo l'impressione generale. Meglio tardi che mai. Questo giornale lo ha detto subito appresa la notizia che la nave con i due marò aveva aderito alla richiesta indiana di dirigersi verso il loro porto più vicino, fesseria gigantesca che neppure un assessore di Pedesina avrebbe avallato.

A decidere c'era una concentrazione di cervelli. Tecnici eccelsi, altro che i 'politici' squinternati della 'Casta': Con Monti Terzi (Esteri), Di Paola (Difesa), Severino (Giustizia), Grilli (Economia), Passera (Economia e Sviluppo economico).

"In pericolo contratti per 7 miliardi di dollari" e quindi cedere.

Ma, chiediamo scusa, questo elemento non c'era anche quando solennemente si é dichiarato che i due ufficiali dovevano restare in Italia?

Questione troppo seria per essere trattata da "Striscia la notizia". Epperò si accantonino per consegnarli a suo tempo, quando il clima sarà migliorato, 7 tapiri. Tre giganti. uno per Monti (Terzi come Ministro se lo é scelto lui...), uno per Terzi e uno per quella specie di ectoplasma, la baronessa inglese, che fa - pardon, che dovrebbe fare se ne fosse minimamente capace - il Ministro degli Esteri dell'Europa. Quattro tapiri normali agli altri.

Da valutare successivamente a chi comminare l'interdizione ai pubblici uffici per evitare altri guai all'italia.

Amarilli

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