Zanzare: rimedio infallibile. E che alleato!

E proprio qui attende, soprattutto, la paziente, ma famelica ematofaga che trapana, trafora e preleva sangue senza guardare in faccia a nessuno.

Ogni anno sono fiumi di insetticidi che vengono riversati nell'ambiente con l'intento di annientare le larve delle zanzare, prima che si trasformino in individui adulti. Non sono interventi particolarmente salutari nè per I cittadini nè per l'ambiente, dal momento che distruggono qualsiasi tipo di insetto senza andare troppo per il sottile nel distinguere "buoni" da "cattivi", inoltre le zanzare sopravvissute sviluppano una resistenza ed una capacità di reazione che ne fanno dei veri e propri super insetti.

Interessante e da imitare l'iniziativa del comune di Milano che, senza rinunciare alla disinfestazione primaverile, ha messo in campo un progetto di lotta bio- integrata con la "collaborazione" di grandi divoratori di zanzare come i PIPISTRELLI.

Mammiferi fra i più bistrattati e schifati, senza bisogno di scomodare Bram Stoker e il "suo" Dracula, sono tuttora vittime di quei "pregiudizi popolari" come tanti altri innocenti e perseguitati animali: gatti neri, orbettini, anfibi e rettili in genere... non sempre vox populi, vox dei.

Gli innocui chirotteri, in rapido calo demografico a causa delle repentine trasformazione degli ambienti naturali ed antropici, e che sempre più difficilmente riescono a trovare rifugio e sostentamento, sono stati chiamati dal Comune di Milano come alleati nella lotta alle zanzare.

Per rendere maggiormente appetibile l'appello, nel marzo 2012 il comune ha posizionate 400 casette per pipistrelli (bat-box) in varie zone della città, parchi pubblici in particolare. Nell'aprile di quest'anno ne ha piazzate altre 100, mentre 50 sono state costruite dai bambini presso le Case Vacanza di Ghiffa e Vacciago e quivi sistemate.

I prudenti e guardinghi pipistrelli, delle specie nano, albolimbato e di Savi, le più diffuse nel nord Italia, non è che si precipitino immediatamente nelle dimore predisposte a loro uso, è necessario un po' di tempo perchè la "voce si propaghi", ma poi i risultati sono assicurati.

La pratica di posizionare le bat box risponde quindi a due diverse, ma salutari e convergenti esigenze: incentivare la sopravvivenza degli unici mammiferi alati e contrastare biologicamente il proliferare delle zanzare.

Dovrebbero essere innanzitutto gli Enti pubblici a dare il buon esempio, ma anche i comuni cittadini possono acquistare facilmente le bat box disponibili in "ogni dove", invece gli appassionati di bricolage troveranno "legno per I loro chiodi" ispirandosi ai vari esempi che si possono trovare sulla rete web.

Infine, in casi di impellente urgenza, possiamo rivolgerci ai nostri amici del WWF Lecco che da anni producono bat box con ottimi risultati, a detta di tutti I pipistrelli che vi hanno soggiornato...

Vaninetti William (x)

(x) Presidente WWF Valtellina Valchiavenna

Nostra nota

Un pipistrello mangia fino a 1000 zanzare per notte. Nonostante che questo sistema di lotta alle zanzare abbia più di un secolo - usato in grande quantità nella bonifica dell'Agro Pontino - non è molto conosciuto. Il costo può essere di 20 €uro, assai meno cioè di quanto spende una famiglia che abita in zone ad alta intensità 'anofeliana'.

(ndr)

Vaninetti William (x)
Dalla provincia