Dal sen Crosio: Frontalieri un successo – Province un flop

Riceviamo e pubblichiamo:

1) Frontalieri
“L’approvazione all’unanimità dell’aula di Montecitorio è un grande successo dei frontalieri, prima ancora che della Lega Nord, perché sono stati riconosciuti i loro interessi e il diritto a una tutela speciale che, negli ultimi messi, era stata messa in dubbio. I documenti presentati da altri partiti, incompleti e poco chiari rispetto al nostro, non hanno ottenuto lo stesso consenso, prova evidente del fatto che siamo stati in grado di evidenziare tutti gli aspetti della condizione dei frontalieri”. Così il senatore Jonny Crosio, in attesa che la mozione venga posta in discussione anche a Palazzo Madama dal presidente Piero Grasso, commenta il successo ottenuto ieri alla Camera.

“È soltanto il primo passo e non possiamo sentirci appagati – prosegue il senatore Crosio –, ma il voto plebiscitario della Camera è un buon punto di partenza in vista della discussione in Senato. La nostra mozione, che richiamava i numerosi documenti presentati dalla Lega Nord in Parlamento nell’ultimo anno, in questa legislatura come nella precedente, ha avuto il merito di evidenziare tutte le malefatte di Governo e Inps che hanno colpito i frontalieri: dal livellamento dell’indennità di disoccupazione alle cifre garantite a chi lavora in Italia ai provvedimenti fiscali fino allo scippo dello speciale fondo presso l’Inps alimentato dai versamenti delle aziende svizzere sui salari dei frontalieri. Il problema è complesso e va affrontato nella sua interezza: con la mozione abbiamo inteso ribadire che le tutele supplementari da sempre riconosciute ai frontalieri sulla base dei disagi effettivi che vivono quotidianamente devono rimanere e, semmai, essere rafforzate. Non tolleriamo che i diritti di questi lavoratori vengano calpestati e come Lega Nord continueremo a batterci per questo”.

Si ricomincerà dal Senato, dove la mozione approderà nelle prossime settimane, ad oggi è stata sottoposta alla conferenza dei capigruppo, primo passo della procedura per giungere alla discussione in aula.

2) Province
“Snocciolano cifre ed elencano risparmi ma senza mai specificare quanti e quali: come per tutti gli altri provvedimenti anche per il disegno di legge sulle Province gli esponenti del governo Letta buttano fumo negli occhi degli italiani per nascondere le loro inadempienze. Invece cresceranno costi e disservizi per i cittadini: questo sarà il risultato dell’abolizione delle Province. Noi della Lega lo sappiamo bene perché in questi mesi stiamo svelando, una ad una, tutte le magagne di un governo incapace di dare risposte serie a un Paese che vive una profondissima crisi”.

Così il senatore Jonny Crosio commenta le ultime esternazioni del ministro Graziano Delrio che ha ribadito l’intenzione del Governo di abolire le Province: “Delrio sventola la bandiera del risparmio e dell’efficienza, ma è soltanto uno specchietto per le allodole, poiché senza questi enti, privati di funzioni così importanti per i cittadini, quali le manutenzioni di edifici scolastici e strade, sarà il caos – prosegue il senatore valtellinese –: è così certo il ministro che le deleghe alle Regioni miglioreranno la situazione? Per noi è vero il contrario e temiamo molto le conseguenze per i cittadini. Chiara è, invece, la mossa del Governo, come la legge di stabilità ha evidenziato: coprire con questi falsi risparmi la sua incapacità. La Lega ha denunciato l’assenza di finanziamenti per le opere del Nord, i fondi sono certi sono per la Salerno-Reggio Calabria, e questo ci preoccupa per quanto ancora manca per la nostra viabilità. Che Letta e gli altri ministri si concentrino sui provvedimenti in grado di dare una reale svolta al Paese che tutti, imprese e cittadini, attendono, invece di insistere sull’abolizione delle Province che non creerà sviluppo ma soltanto disservizi”.
 

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