IMMAGINI DI CINEMA viste da Gian Luigi Rondi, valtellinese di Tirano

Intervista a Gina Lollobrigida e testimonianza di Paolo e Vittorio Taviani

Gian Luigi Rondi, Premio Lions d'Oro - il prestigioso riconoscimento attribuito periodicamente dal Lions Club Sondrio Host "a un valtellinese (per origine o per elezione) che abbia conseguito nel campo del valore, delle lettere, delle scienze, delle arti, della tecnica o del lavoro, significative benemerenze, onorando così in modo straordinario il nome di Sondrio e della sua provincia in Italia e nel Mondo -." Rondi di riconoscimenti ne ha avuti tanti così come di prestigiosi incarichi, compresa la Biennale di Venezia, ma quello del Lions ha un significato particolare, quando lo si attribuisce e quando se ne viene insigniti. E' l'iscrizione nell'albo 'dei Forti', un albo che va, per chi annovera, ben oltre i confini della Valle, della provincia, della Lombardia, del nostro Paese. Gian Luigi Rondi valtellinese, nato a Tirano, terminale oggi della Ferrovia Retica Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, il 10 dicembre 1921.

Da Edizioni Sabinae” a cura di Simone Casavecchia.  Il Cinema si racconta per immagini attraverso un protagonista del cinema italiano. Dall'archivio di Gian Luigi Rondi - critico cinematografico e organizzatore culturale - emergono i maggiori protagonisti del cinema mondiale. Da Charlie Chaplin a Matteo Garrone, passando per le icone della bellezza internazionale: Gina Lollobrigida, Ingrid Bergman,  Virna Lisi, Claudia Cardinale e molte altre. I registi ci sono praticamente tutti: Roberto Rossellini, King Vidor, Federico Fellini, Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni, Ingmar Bergman...
Un viaggio per immagini attraverso l'universo dei miti del cinema.
Un'intervista a Gina Lollobrigida e una testimonianza di Paolo e Vittorio Taviani completano il volume restituendo il cinema alla sua dimensione di grande fenomeno di glamour e affascinazione fatto di immagini.

“A chi mi chiede cosa è il cinema rispondo: il mio lavoro. Aggiungendo che il cinema italiano è la mia missione!”
Più volte ho sentito pronunciare a Gian Luigi Rondi questa frase così carica di normalità ma nello stesso tempo ricca di suggestione e rispetto per un’intera vita spesa nell’amore e nella creazione di eventi e promozione culturale legati al nostro cinema.
In occasione del premio alla carriera dedicatogli dal San Marino Film Festival si è pensato di raccogliere come in un album di fotografie i momenti più significativi – e forse solo in parte – della lunga carriera di Rondi spesa nel cinema.
Gli italiani, almeno in questa selezione, sono in presenza più significativa. Forse a buon diritto per sottolineare come un tempo il cinema fosse, e non per modo di dire, una famiglia, un gruppo di persone affiatate dove nel cerchio magico della loro vita tutto succedeva e tutto si dipanava. Amori e conflitti, gelosie e furibondi liti, scandali e riconciliazioni sempre sotto gli occhi vigili di una stampa complice ma anche aggraziata che ne esaltava il fascino più che disgregarne i valori come oggi succede.
Una famiglia con ruoli e regie ben assegnati dove ancor oggi possiamo riconoscere la grandezza di una gens che ha formato e fatto sognare più di una generazione di occhi trepidanti rivolti verso la magia di uno schermo baciato da un fascio di luce.

La scheda
IMMAGINI DEL CINEMA VISTE DA GIAN LUIGI RONDI
Con un’intervista a Gina Lollobrigida e una testimonianza di Paolo e Vittorio Taviani - a cura di Simone Casavecchia
Edizioni Sabinae, 2013
Volume pubblicato in occasione del Premio alla Carriera a Gian Luigi Rondi tributatogli dal San Marino Film Festival
Euro 20,00 - Isbn 978 8898 623020
Volume fotografico e cartonato. Pagg. 144
www.edizionisabinae.com