Via le barriere architettoniche!
Riprendiamo, come richiesto, il tema delle barriere architettoniche, tempo fa approfondito dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Sezione di Sondrio, insieme alle altre associazioni promotrici TSB (Tecnici Senza Barriere) Onlus e ANMIC (Associazione Nazionale Mutiliati e Invalidi Civili) di Sondrio in un incontro in Provincia di Sondrio, presente fra gli altri il Presidente Sertori. Si era allora trattato della presentazione ufficiale del progetto VALTELLINACCESSIBILEe delle linee guida del progetto. (Ing. Fumasoni Walter, TSB), il sito Internet www.valtellinaccessibile.it (Stefano Della Nave Spini, UILDM) e la guida DISABILI E TURISMO, ACCESSIBILE (Dott.ssa Carla Cattone, ANMIC). Si era addirittura giunti, in tale occasione, alla firma di una convenzione da parte delle Associazioni di Categoria (artigiani, commercianti, industriali e agricoltori) con un loro impegno a diffondere la cultura dell’accessibilità presso i propri iscritti, e con i volontari da parte loro impegnati ad offrire anche a loro i servizi di Valtellina@ccessibile a titolo gratuito. E veniamo dunque al nocciolo.
VALTELLINACCESSIBILE nasce dall’incontro tra UILDM Sondrio e TSB e dalla comune convinzione che la popolazione di un territorio debba farsi carico del dolore e dei disagi di ogni singolo componente. Tutti devono aiutare tutti, non solo a parole ma con gesti concreti. Cardine di Valtellina@ccessibile è l’offerta a titolo completamente gratuito di consulenza, progettazione e disbrigo di tutte le pratiche burocratiche volte all’eliminazione di barriere architettoniche. Il servizio viene offerto alle famiglie che si trovano a dover affrontare problemi di disabilità ma anche a tutte le strutture di qualsiasi categoria che intendano rendere accessibile il proprio spazio fisico, oltre che ad Enti privati e pubblici della Provincia. La possibilità di offrire questi servizi è data dai tecnici professionisti facenti parte di TSB e coordinati dall’Ing. Fumasoni, che già da qualche anno sono attivi sul territorio valtellinese e che hanno già aiutato un centinaio di famiglie. Tra gli Enti ai quali Valtellina@ccessibile si propone, le Amministrazioni Comunali sono quelle con le quali sarebbe più importante sottoscrivere una convenzione di collaborazione (le prime sono già state siglate). Sono infatti gli Uffici Tecnici comunali, che rilasciando i visti per i nuovi progetti possono impedire la formazione di nuove barriere architettoniche. Inoltre la fattiva collaborazione di un Comune è necessaria per il miglioramento degli spazi pubblici, quali marciapiedi, parchi e quant’altro. In attesa di aprire uno sportello fisico in Sondrio dove le persone interessate potranno avere un contatto
diretto con i volontari di Valtellina@ccessibile, per ora luogo di incontro virtuale è il sito www.valtellinaccessibile.it che oltre ad un portale di informazione e promozione vuole diventare anche uno strumento per poter accedere ai servizi offerti. Infatti nella sezione AREA TECNICA sono disponibili, divisi per tipologia di utente, dei form compilabili attraverso i quali richiedere i servizi offerti.
Per il futuro Valtellina@ccessibile si è posta degli obiettivi da affiancare a quello che resterà il fulcro del progetto: l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle case delle famiglie. Per l’anno 2014, sperando magari in un aumento dei volontari coinvolti, si vorrebbe:
‐ Coinvolgere le altre associazioni di volontariato della Provincia nel progetto, questo per creare una rete che riesca a raggiungere tutte le persone e le famiglie che potrebbero necessitare dei servizi di Valtellina@ccessibile e per promuovere in modo unitario eventuali iniziative o campagne di sensibilizzazione;
‐ Creare un simbolo, anche in forma di adesivo, da assegnare alle strutture pubbliche e commerciali accessibili, nella speranza che questo porti a paesi e centri storici alla portata di tutti. In seguito a questo, quando il numero degli edifici sarà tale da permetterlo, realizzare una guida provinciale delle strutture e degli itinerari accessibili per poter offrire un utile strumento attraverso il quale conoscere meglio il territorio della Provincia di Sondrio e capire, paese per paese, zona per zona,
quali strutture e quali itinerari siano da considerarsi accessibili. L'opuscolo sarà rivolto ai residenti della Provincia ma, soprattutto, a tutte le famiglie che vogliano trascorrere una vacanza in Valtellina, diventando quindi, uno strumento di promozione del territorio.
‐ Realizzare un’apposita sezione on‐line dove poter contattare alcuni professionisti volontari per sottoporre loro quesiti e chiarimenti. Abbiamo già contattato con esito positivo un fisiatra, un terapista occupazionale e un avvocato;
‐ Valutare e promuovere gli eventi che rispettino i criteri di accessibilità che il territorio offre nelle stagioni turistiche invernali ed estive, permettendo ad una persona disabili di scegliere dove trascorrere una piacevole serata con la tranquillità di non trovare brutte e spiacevoli sorprese.