Aspettano il 26 maggio. Renzi e Provera

Vignetta di Antonio Del Felice

Il 26 maggio, chiusi i seggi, arriverà il responso. Forse il 27 dato che contestualmente ai progressi dell'elettronica, dell'informatica, della telematica si è verificato una specie di analfabetismo di ritorno visto che i seggi impiegano sempre più ore per dare i numeri conclusivi. Questi numeri li attendono entrambi:

1) Il boy scout Matteo: o risollevo l'Italia o torno a casa!
Ha detto che non fa una piega se Grillo prende più voti del PD, ma tutti concordano che c'è una soglia minima intorno al 30 – 31% sotto della quale nascerebbero per lui problemi non secondari. Quei numeri gli interessano proprio.

2) Provera. E' girata la voce secondo la quale in Via Bellerio a Milano la decisione sarebbe stata quella di confermare gli uscenti. Fra questi, come ovviamente è noto, c'é anche Fiorello Provera. Il suo curriculum ufficiale:

“Sono nato a Vigevano e mi considero valtellinese d’adozione. Medico pediatra per professione e vocazione, sono entrato in politica con la Lega Nord nel 1990: da allora ho svolto ininterrottamente la mia attività acquisendo competenze ed esperienza in materia di politica internazionale.

Sono stato due volte deputato e due volte senatore: ho fatto parte di organismi internazionali come l’Unione Europea Occidentale, il Consiglio d’Europa e l’Osce. Ho presieduto una commissione bicamerale d’inchiesta sulla cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e, dal 2001 al 2006, ho ricoperto la carica di presidente della Commissione affari esteri del Senato.

Ho fondato la Copam, un’organizzazione di volontariato che opera nei Paesi in via di sviluppo, attraverso la quale ho promosso numerose iniziative umanitarie. Sono stato insignito di importanti onorificenze e di una laurea honoris causa dai governi di Romania, Albania e Somalia.

Ho partecipato a missioni di monitoraggio di elezioni politiche in vari Paesi e ho guidato missioni ufficiali negli Stati Uniti, in Albania, Algeria, Argentina, Azerbaijan, Brasile, Bulgaria, Colombia, Venezuela, Eritrea, India, Libia, Giappone, Romania, Russia, Slovenia e Ungheria.

In Parlamento ho proposto numerosi progetti di legge in ambito sanitario (a favore del trapianto d’organi, a tutela dei disabili) e di politica estera (nuova legge per la cooperazione internazionale allo sviluppo). Sono stato relatore al Senato della legge di ratifica del trattato che adotta una Costituzione per l’Europa.

Nel 2004 sono stato eletto presidente della Provincia di Sondrio con il 70,1% dei voti. Al termine della mia esperienza amministrativa, nel 2009, mi sono candidato alle Elezioni Europee per la Lega Nord, nella circoscrizione Italia Nord Occidentale, ottenendo oltre 27 mila voti di preferenza.

A Bruxelles sono stato nominato primo vicepresidente della Commissione affari esteri del Parlamento europeo e membro delle delegazioni per le relazioni con gli Stati Uniti e la Cina.

 

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