Dalla grotta bavarese: stabile il ferito. Progressi lenti

Fatto il punto con il Ministro e i responsabili nazionali. Intervento complesso. Sette giorni alle spalle ma ce ne vorranno ancora parecchi. Grande prova di solidarietà (Ultimo aggiornamento alle 15:30 del 15 giugno)

Il Responsabile Nazionale del CNSAS: “un intervento decisamente complesso per il quale è indispensabile una forte collaborazione internazionale”.

Il medico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) che alla profondità di -900 m sta assistendo lo speleologo ferito oltre una settimana fa nella grotta bavarese Riesending-Schachtohle ha temporaneamente fermato la manovra di recupero per stabilizzare le condizioni del ferito e per effettuare i monitoraggi di routine in una speciale tendina in prossimità del Campo 4. Nel frattempo, diverse squadre di tecnici sono al lavoro per attrezzare i passaggi verticali sovrastanti al fine di predisporli alle manovre di recupero della barella.
Alle 14 di oggi, presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Berchtesgaden, si è svolta una conferenza stampa cui hanno partecipato il Ministro dell'Interno del Governo Bavarese, il responsabile della Croce Rossa Bavarese oltre ai responsabili dei soccorsi nazionali che compongono il team di recupero internazionale: tedeschi, italiani austriaci e svizzeri. Il Responsabile Nazionale del Soccorso Speleologico del CNSAS, Roberto Corti, ha dichiarato
che si tratta di un intervento particolarmente complesso e che non sono molti i tecnici in grado di arrivare a quelle profondità nelle condizioni fisiche e psicologiche necessarie per poter effettuare un recupero. Per questo, è importante una forte cooperazione internazionale per affrontare emergenze come quella che stiamo affrontando oggi. Le condizioni del ferito restano gravi ma appaiono sostanzialmente stabili. Saranno comunque necessari diversi giorni per concludere l'intervento.
Dolores Porcu Fois

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Il precedente comunicato che avevamo già pubblicato:

Superata la galleria lunga 1 km a -900m. Il ferito ha raggiunto il Campo 4 (Aggiornamento ore 11,15 del 15 giugno 2014). La barella con lo speleologo tedesco ha guadagnato altri 1000 m nella grotta Riesending-Schachthöhle.
Dopo 20 ore di lavoro i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Spelologico (CNSAS) - in collaborazione con squadre di soccorritori giunte da Svizzera, Austria e dalla stessa Germania - hanno fatto superare alla barella la complessa galleria che separa il Campo 5 dal Campo 4 a quota meno 900 m. I sanitari hanno deciso una pausa per consentire al ferito, le cui condizioni sono stabili, di riposare alcune ore. Per percorrere i pozzi verticali che separano il Campo 4 dal Campo 3 è prevista la sostituzione della barella svizzera con quella italiana, più leggera, confortevole e considerata più idonea a superare le prossime strettoie. In mattinata è previsto l'ingresso in grotta di 20 tecnici che andranno a sostituire le squadre che si trovano all'interno da più giorni.
Alle 13:30 di oggi, presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Berchtesgaden, è previsto l'arrivo del Ministro dell'Interno del Governo Bavarese, Joachim Herrmann, che parteciperà alla conferenza stampa con la Direzione delle Operazioni e i responsabili dei soccorsi nazionali che
compongono il team di recupero internazionale: tedeschi, italiani austriaci e svizzeri.
Dolores Porcu Fois Coordinatore Nazionale Commissione Comunicazione e Documentazione (CCD) Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS)