Prima traversata delle Alpi con gli asini, edizione 2014

“AsinarleAlpi” dopo l'edizione 2013 dal Bianco al Rosa la seconda è partita da Alagna Valsesia (Vercelli) lo scorso 19 luglio arriverà a Bormio il 19 agosto. Nel 2015 Trentino e nel 2016 arrivo a trieste

Bormio, 21 luglio 2014 – Si chiama AsinarleAlpi ed è la prima impresa del genere mai tentata: da Courmayeur a Trieste, tra passi e sentieri alpini, per un trekking in compagnia degli asini. La seconda tappa, partita il 19 luglio da Alagna (Valsesia) si concluderà a Bormio il prossimo 19 agosto: un mese tra le vette, per tutelare la sopravvivenza di questi animali unici. Si tratta della seconda tappa del trekking con gli asini AsinarleAlpi da Alagna a Bormio (www.bormio.eu) che continuerà nei due anni successivi in Trentino per terminare nel Friuli Venezia Giulia a Trieste. Questa grande avventura è iniziata nell'estate 2013: dal Monte Bianco (Courmayeur) al Monte Rosa (Alagna): 13 giornate di cammino, 180 km, 10 passi alpini tra i 2.400 e i 3.000 metri: un'esperienza entusiasmante e unica.

Contro il rischio di estinzione di animali nella storia benemeriti
L'accoglienza e l’interesse che questo progetto ha suscitato nella diverse vallate durante la prima tappa sono stati sorprendenti e incoraggianti. Dimostrazioni di affetto, di solidarietà e condivisione da parte di tantissime persone incontrate lungo il percorso, hanno reso indimenticabili le diverse giornate di cammino. Le motivazioni che hanno spinto a intraprendere questa iniziativa sono quelle di diffondere il trekking con gli asini in Italia e, conseguentemente, di sensibilizzare alla tutela di questi animali così intelligenti  e unici. Il progressivo abbandono delle attività agricole e pastorali ha causato infatti una forte diminuzione della presenza di animali negli ambienti montani, dove per millenni avevano rappresentato un mezzo di trasporto insostituibile. Il rischio di estinzione  in passato è stato significativo, ma nuove e interessanti  attività turistico/sportive possono rivelarsi una valida proposta per un impiego diverso e produttivo di questi quadrupedi, tutelandone così la sopravvivenza.

La seconda tappa, partita il 19 luglio da Alagna, si concluderà a Bormio il prossimo 19 agosto, dopo un cammino di 330 km. Durante le diciassette giornate di marcia si attraverseranno diciotto vallate tra l'Italia e la Svizzera. Dalla Valsesia alle valli Ossolane, dalle sponde svizzere del Ticino alle salite verso il cantone dei Grigioni, fino alle cascate dell’Acquafraggia al passo della Maloja, per raggiungere poi la Valtellina: un percorso emozionante e ricco di fascino come solo la natura sa regalare. Il ritmo lento e cadenzato del passo degli asini permette di essere più attenti a tutto quello che ci circonda per un'integrazione profonda con la natura.
L'arrivo della tappa è previsto nel pomeriggio del 19 Agosto a Bormio nella centralissima Piazza del Kuerc, a seguire in serata proiezione del documentario AsinarleAlpi 2013 presso Bormio Terme (www.bormioterme.it)

Appuntamento degli asini con gli Alpaca
Pur avendo verificato preventivamente l’itinerario lo scorso autunno, il tracciato riserva alcune possibili problematiche legate al forte innevamento ancora presente e a un deterioramento dei sentieri legato a un inverno particolarmente nevoso: gli organizzatori sperano che questo non pregiudichi la marcia così attentamente studiata e organizzata nei minimi dettagli.
Tra gli eventi organizzati durante l’avventura segnaliamo il 16 Agosto un gemellaggio in quota in Val Malenco tra gli asinelli e un gregge di alpaca che cammineranno per un tratto tutti insieme.

Chi vuole può partecipare, anche per un solo giorno

È possibile partecipare alla grande avventura di AsinarleAlpi per più giorni e anche per un solo giorno e seguire gli aggiornamenti quotidiani del trekking sulla pagina Facebook Mountain Planet (www.facebook.com/MountainPlanet). Per informazioni sulla manifestazione: www.mountainplanet.netinfo@mountainplanet.net

La parte valtellinese e grigionese (53 ore previste)

Da Lostallo (CH) a Chiavenna e Piuro
Martedì 12 AGOSTO: Lostallo (CH) – Chiavenna - Piuro 10) Questa è la tappa più impegnativa del 2014. Abbandoniamo la Mesolcina per inoltrarci nella selvaggia valle della Forcola, dove si nascondono due valli completamente diverse! Imbocchiamo infatti la stretta forra iniziale, tra pareti impressionanti lungo un torrente capriccioso; poi, dopo circa due ore, entriamo nella seconda parte della valle, ampia e dolce, che ci permette di rientrare in Italia in Val Chiavenna, attraverso il Passo Forcola, a 2226 metri. Una lunga discesa ci porta infine a Chiavenna. Dislivello in salita mt 1600. Dislivello in discesa mt 1900. Tempo di percorrenza ore 9,00.

Da Piuro a Stampa (CH)
Mercoledì 13 AGOSTO: Piuro – Stampa (CH) 11) Per raggiungere Stampa e, il giorno dopo, il Passo del Maloia a 1815 metri, percorreremo interamente la Val Bregaglia e l’omonima Via. Da Piuro potremo ammirare le meravigliose Cascate dell’Acquafraggia. Più avanti, dal borgo di Soglio, avremo invece una vista splendida sulle più imponenti cime della zona: il Pizzo Badile, il Cengalo e il gruppo di Sciora. Dislivello in salita mt 750. Tempo di percorrenza ore 5,00.

Da Stampa (CH) al Maloia (CH)
Giovedì 14 AGOSTO: Stampa (CH) – Maloia (CH) 12) L’itinerario storico che percorriamo attraversa numerosi paesi e borghi, con molti tratti pianeggianti e qualche strappo. È un’escursione da non perdere: la Val Bregaglia rappresenta la via più diretta per salire al passo del Maloja. Valle di passaggio, dunque, e così è stato anche nei secoli passati, quando vi transitavano molti traffici commerciali e dall’Italia le merci venivano trasportate da muli e asini, verso Coira e i Grigioni. Dislivello in salita mt 700. Tempo di percorrenza ore 7,00.

Dal  Maloia (CH) a Chiareggio
Venerdì 15 AGOSTO: Maloia (CH) - Chiareggio Un’escursione davvero emozionante, che percorre secoli di storia e attraversa paesaggi naturali di strabiliante bellezza, a cavallo tra Val Bregaglia e Valtellina.Si entra nel bosco di conifere e si raggiunge l’incantevole laghetto del Cavloc, all’imbocco delle Valli del Forno e del Muretto. Lungo quest’ultima raggiungiamo il Passo del Muretto (2562 metri), sul confine di Stato. Rapidamente si scende fino a Chiareggio (1612 metri), il più elevato villaggio della Val Malenco. Dislivello in salita mt 750. Dislivello in discesa mt 900. Tempo di percorrenza ore 6,00.

Da Chiareggio al Rifugio Zoia
Sabato 16 AGOSTO: Chiareggio – Rifugio Zoia L’itinerario di oggi è contornato da montagne maestose con vette innevate tutto l’ anno, come il Monte Disgrazia (3678 metri) e il Bernina (4049 metri). Incontriamo laghi turchesi, pascoli e fitti boschi, che racchiudono il carattere vero della Valle. Passiamo il Rifugio Palù, con l'omonimo Lago, arrivando al valico del Bochel del Torno (2203 metri) dove si gode un ottimo panorama. Da qui, con brevi salite e discese, si arriva al Rifugio Zoia, a 2020 metri. Dislivello in salita mt 750. Dislivello in discesa mt 400. Tempo di percorrenza ore 7,00.

Dal Rifugio Zoia a Poschiavo ( CH )
Domenica 17 AGOSTO: Rifugio Zoia – Poschiavo ( CH ) La val Poschiavina è una valle dall’aspetto dolce e tranquillo, ideale per rilassanti passeggiate, uno degli angoli più appartati della Valmalenco, con ampi panorami sul versante italiano del Bernina. Seguiremo l’antico tracciato per il Passo di Canciano, a 2464 metri, storica via di comunicazione con l’elvetica Valle di Poschiavo, utilizzata in passato anche dai contrabbandieri. Una lunga discesa ci condurrà poi a Poschiavo, territorio del mitico Trenino Rosso del Bernina. Dislivello in salita mt 600. Dislivello in discesa mt 1400. Tempo di percorrenza ore 7,00.

Da  Poschiavo (CH) a Arnoga
Lunedì 18 AGOSTO: Poschiavo (CH) – Arnoga Percorriamo la Valle di Campo, una delle più importanti mete escursionistiche della Val Poschiavo, sia per la facilità di accesso, sia perché rappresenta un’oasi naturalistica di particolare bellezza. Due laghetti alpini fanno infatti da specchio a folti boschi di conifere e soltanto l'escursionista può scoprire le meraviglie nascoste di questo paesaggio. Arrivati al Passo di Val Viola, a 2455 metri, scendiamo fino a raggiungere Arnoga, a 1870 metri. Dislivello in salita mt 1000. Dislivello in discesa mt 600. Tempo di percorrenza ore 7,00.

Da  Arnoga a Bormio
Martedì 19 AGOSTO: Arnoga – Bormio ARRIVO DELLA 2° TAPPA DI ASINARLEALPI Oggi percorreremo la cosiddetta “Decauville”, una passeggiata interamente pianeggiante dove un tempo esisteva una ferrovia a scartamento ridotto. L’itinerario offre un’ampia panoramica sulle vallate circostanti e conduce alle Torri di Fraele e ai laghi di Cancano. Raggiungiamo così Bormio, situato in alta Valtellina, nel Parco Nazionale dello Stelvio, località turistica nota anche per le sue antiche terme. Qui festeggeremo con tanti amici l’arrivo della seconda tappa di AsinarleAlpi, pronti a riprendere il cammino nel 2015! Dislivello in discesa mt 600. Tempo di percorrenza ore 5,00

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