No all'emendamento Crosio sull'Autonomia - Durissimo Sertori

Riforme costituzionali, il senatore Crosio: “Il governo sempre più sordo al richiamo delle aree montane. Cancellate le Province”

“Lo sapevamo certo, ma confidavamo in un ravvedimento. È assurdo che il governo rimanga sordo al richiamo dei territori di montagna che rivendicano il diritto ad avere maggiori tutele attraverso il riconoscimento di particolari condizioni di autonomia, com’è del resto per le altre province interamente montane che confinano con stati esteri. Renzi e i suoi ministri non hanno voluto sanare quella che rimane un’ingiustizia storica per Sondrio nel momento in cui, con la riforma costituzionale, avrebbero potuto farlo”.

Il senatore valtellinese Jonny Crosio esprime tutta l’amarezza per la bocciatura del suo emendamento contenente la richiesta di autonomia da parte del Senato, messo al voto nel tardo pomeriggio di oggi. Una battaglia per la quale Crosio e la Lega Nord avevano profuso energie e impegno, vanificata dall’insensibilità di un governo, del quale le ultime vicende, fuori e dentro il palazzo, hanno messo a nudo impreparazione e incompetenza. Ma il partito che ha fatto della difesa dei territori montani la sua bandiera non si è arreso. La notte scorsa, Roberto Calderoli, nella sua veste di relatore, ha posto la sua firma sotto un subemendamento che richiamava il contenuto di quello del senatore Crosio e lo ha presentato al governo, in un ultimo strenuo tentativo. Ne è stata richiesta la riformulazione, più generica, che cassa l’autonomia, ma che delega alle Regioni le decisioni sugli enti di area vasta definiti dalla riforma Delrio. Il testo, che andrà in votazione domani o, al più tardi, venerdì, è stato firmato anche dall’altro relatore Anna Finocchiaro.

“Con questa mossa di Calderoli abbiamo lanciato una scialuppa di salvataggio alle aree montane nel giorno dell’abolizione delle Province – conclude il senatore Crosio –. La Lega Nord, come promesso, ha fatto il possibile e l’impossibile per far passare l’autonomia, una richiesta sacrosanta, purtroppo il governo non ci ha voluti ascoltare. Con la chiusura su tutta la linea di Roma, ora potremo far valere le nostre ragioni a Milano dove, per nostra fortuna, troveremo ben altri interlocutori”.

Sertori

Durissimo Sertori contro Del Barba e Della Vedova contrari all'emendamento Crosio come da testi che ha prodotto:

29.19 Emendamento Crosio e altri 13 senatori:
"01. All'articolo 116 della Costituzione, dopo il secondo comma, è aggiunto il seguente:
"Particolari condizioni di autonomia sono attribuite agli enti di area vasta con territorio interamente montano e confinanti con Paewsi stranieri secondo quanto stabilito con legge approvata da entrambe le Camere".
A favore 11 Lega, 7 Misto e 7 Aut. - PSI – M. 2 GAL e 1 NCD.

Emendamento 39.5000 (testo 2)
Sostituire il comma 4 con il seguente:
"Per gli enti di area vasta, tenuto conto anche delle aree montane, fatti salvi i profili ordinamentali generali relativi agli enti di area vasta definiti con legge dello Stato, le ulteriori disposizioni in materia sono adottate con legge regionale.
Approvato a maggioranza
Sertori: "Nell'emendamento approvato non si parla di autonomia, basta dire bugie! E' vero che non sarebbe passato dato che la maggioranza non l'avrebbe votato ma era questione di principio rivendicare l'autonomia. E poi avremo poco dato che lo Stato si sta riprendendo fior di materie oggi 'in condominio' Stato-Regioni.
 

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